Inutile domandare "Mi porti al parcheggio, per favore". Il taxi ‘ robot sa già tutto. E diligentemente scorterà i passeggeri in uscita dal terminal 5 dell’aeroporto di Heathrow, a Londra, dritti dritti alla zona business dell’area di sosta.
L’innovativo veicolo, privo di conducente, ha debuttato in questi giorni nella capitale britannica. Il suo segreto? Si muove automaticamente utilizzando una serie di sensori di posizione e risponde a un controllo centrale computerizzato. La propulsione di questi veicoli, primi al mondo nel loro genere, è elettrica e la capienza e di 4 passeggeri, che vengono scortati a destinazione in meno di cinque minuti e a una velocità di punta di 40 chilometri orari. Chissà che in futuro l’idea non possa essere applicata anche in Italia. Negli aeroporti, certo, ma anche presso i sempre troppo poco sfruttati parcheggi d’interscambio: magari, il divertimento e la curiosità di avere a che fare, sia pure per una manciata di minuti, con un "Ambrogio fantasma" potrebbe incentivare gli automobilisti a farne maggior uso.