Se pensate alla Svizzera, probabilmente visualizzerete nella vostra mente una banca. Se ci pensate ancora, visualizzerete anche dell'ottimo cioccolato o degli orologi di lusso, entrambi simboli di qualità ma anche di costo elevato. Se ci pensate ancora una volta, allora visualizzerete quel piccolo stato tra le montagne caratterizzato da un'alta qualità della vita, ovviamente supportata da un tenore economico nettamente più alto rispetto, ad esempio, all'Italia.
Ora proviamo a pensare ai parcheggi in Svizzera. La maggior parte di voi non avrebbe alcun dubbio nell'affermare un dato facilmente deducibile: se il generale costo della vita è più alto, anche i parcheggi saranno molto più cari rispetto ai nostri. Ebbene, il rapporto non è così scontato.
È notizia di questi giorni l'aumento del costo dei parcheggi a Zurigo, programmato per entrare in vigore dall'aprile 2017. Si tratta del primo aumento dal 1994 e "colpirà" le zone centrali e quelle maggiormente frequentate. Un referendum ha provato a contestare ed annullare la decisione, ma il 51,6% dei cittadini ha accettato l'aumento previsto. Il dato più interessante, tuttavia, è rappresentato proprio dal costo reale: trenta minuti di parcheggio costeranno 1 franco invece di 50 centesimi, un'ora 3 franchi invece di 2. Tasso di cambio: 1 franco svizzero equivale a 0,92 euro.
Ironicamente potremmo dire che la Svizzera si è adattata al costo dei parcheggi italiani, in quanto le cifre che sono in vigore a Zurigo (e che aumenteranno solo a 2017 inoltrato) sono del tutto accessibili, per non dire economiche: pensando in euro, 40 centesimi per 30 minuti o circa 1,80 euro per un'ora di parcheggio sono cifre più basse rispetto a quelle di molte città italiane. In Italia – non facciamo nomi… di città – è facile trovare parcheggi a 2,50 euro l'ora. Adesso in Svizzera hanno pensato bene di aumentarle (2,76 euro l'ora), forse per non "sfigurare" di fronte ai cari parcheggi italiani…
La questione importante è sempre e solo una: la cifra è in giusta relazione con il servizio offerto? Gli svizzeri hanno certamente un tenore economico più elevato del nostro che si traduce in una più alta qualità della vita: i costi sono sì elevati ma tutto funziona a meraviglia. In Italia, purtroppo, un maggior costo a volte non corrisponde a una maggiore qualità del servizio, e tenendo conto di un tenore economico medio non certo equiparabile a quello elvetico, certi squilibri appaiono più evidenti e vanno a pesare sul nostro povero portafoglio.