Valore aggiunto. È questa la parola chiave. Un parcheggio è un valore aggiunto per la città non solo limitatamente alla mera sosta dei veicoli. Un parcheggio funzionale ed efficiente è una leva positiva in termini economici, perché aiuta le attività commerciali e favorisce il turismo, ma anche in termini di gestione dello spazio urbano, di miglioramento della viabilità, di bonificazione urbana e di sviluppo delle infrastrutture. Ecco perché è così importante costruire nuovi parcheggi, rinnovare quelli più vecchi, renderli efficienti e sfruttarli per il miglioramento del contesto cittadino tout court.
Essendo, dunque, un valore aggiunto su più livelli, il parcheggio può essere pensato, costruito e comunicato tenendo in considerazione le diverse variabili positive che è in grado di influenzare. In Italia siamo sempre un po’ indietro su queste cose, dato un certo immobilismo congenito di chi ci amministra. Negli USA invece hanno dato prova di creatività e originalità, trasformando un parcheggio in oggetto d’arte.
Nella città di Durham, in North Carolina, hanno avviato un progetto davvero interessante: un parcheggio in struttura costruito nel 1964 ospiterà delle opere d’arte, le quali saranno realizzate su pannelli che orneranno le pareti esterne della struttura. La notizia e le foto del progetto sono state diffuse dal The Herald Sun. L’artista incaricato di realizzare le opere è Olalekan Jeyifous, nome d’arte LEk, un giovane artista nato in Nigeria che vive a Brooklyn (questo è il suo sito). Non solo artista, ma anche architetto e designer: il suo obiettivo per questo progetto è interpretare l’immagine di Durham, la sua storia, i suoi simboli culturali e architettonici, la sua speranza per il futuro. L’opera è stata finanziata con 100.000 dollari dal National Endowment for the Arts attraverso il Durham Arts Council, un istituto no-profit che si dedica a supportare le arti nella regione.
L’iniziativa vuole utilizzare l’esposizione pubblica dell’arte come mezzo per migliorare il design urbano, creando una spinta culturale ed artistica per la città e i suoi abitanti. La cultura, così come la buona pianificazione urbana, porta benefici economici e sociali a tutti. Progetti di questo tipo concorrono ad attrarre turisti, ma anche ad attrarre altri artisti e personalità pubbliche, a tutto vantaggio di chi vive e lavora nella città. Sosta e viabilità sì, ma non solo! L’arte è sinonimo di bellezza, immaginazione e apertura mentale: beh, anche un parcheggio può essere tutto questo.