I tramonti, gli antichi monumenti, l’aria frizzantina dell’estate, il profumo dei pini…Roma, come insegna la canzone resa celebre dalla commedia musicale Rugantino, è una città innegabilmente romantica: e non vi poteva certo mancare un luogo dedicato alle coppie travolte dalla passione.
Fresco d’inaugurazione, ha un nome che più esplicito non si potrebbe: si chiama Parking Camporella, ed è un nuovo love parking, che ha aperto i battenti lo scorso 21 maggio a Roma. Obiettivo: assicurare alle coppie in cerca di un po’ di intimità un luogo in cui appartarsi in tutta sicurezza, al riparo da occhi indiscreti e a un prezzo decisamente amico.
Ideatore del nuovo parcheggio dell’amore è Giuseppe Foggetti, pioniere in questo insolito settore e già titolare di un love parking sorto nei pressi di Bari nel 2006: che, come racconta a Parcheggi.it, in passato aveva dovuto lottare con le unghie e con i denti per portare avanti il suo progetto.
“Ai tempi la mia idea aveva destato notevole eco mediatica: la notizia dell’apertura del love parking aveva richiamato l’attenzione di quotidiani, periodici e tv italiane e straniere: mi avevano contattato la tv tedesca, la BBC e perfino la CNN. Dopo qualche tempo, però, ero stato costretto a chiudere per un periodo perché ero stato accusato di avere installato ancoraggi ritenuti abusivi”, ricorda. “La verità è che purtroppo l’Italia è un Paese molto bigotto, e che il clamore suscitato dal mio progetto aveva indotto qualcuno ad ostacolare l’attività”.
Il problema, comunque, era stato presto risolto e il Lovely Parking aveva potuto riaprire i battenti: facendo scuola, perché negli anni successivi lungo lo Stivale sono state aperte altre strutture dello stesso tipo. Purtroppo per chi inaugura simili attività, complice una sorta di vuoto legislativo che le rende perfino difficili da inquadrare (campeggi? auto ostelli?), sono all’ordine del giorno intoppi e grane burocratiche. “Anche il titolare del love parking di Bagnolo Cremasco (il Luna Parking ndr) ha dovuto affrontare qualche difficoltà”, fa presente il signor Giuseppe.
L’ultima nato, il Parking Camporella appunto, conta 55 posti auto separati fra loro da siepi di verde; sono chiuse da cancelli automatici singoli, che assicurano completa sicurezza e massima privacy.
Che tipo di clientela raccolgono i love parking? Sbaglia chi crede che siano presi d’assalto solo da adolescenti a corto di soldi ma con gli ormoni impazziti, bisognosi di appartarsi con la propria dolce metà senza dover attendere che i genitori si assentino da casa. “Sul Parking Camporella, visto che abbiamo aperto da pochissimo, ancora non mi posso pronunciare. Ma posso dirvi che al love parking aperto a Bari ho sempre visto persone di tutte le età: non solo giovani, ma anche cinquantenni, settantenni e perfino ottantenni!”, confida il signor Giuseppe, senza nascondere una punta di soddisfazione. “A ben pensarci – aggiunge – alcune persone molto anziane, che sono dovute andare a vivere con i figli, hanno esattamente gli stessi problemi dei giovanissimi”.
Anche le coppie clandestine possono contare sui parcheggi dell’amore per tutelare la loro privacy senza farsi scoprire dai legittimi partner e senza alleggerire troppo il portafogli: il costo del nuovo Parking Camporella, aperto 24 ore su 24, è di soli 4 euro per ogni ora o frazione e di 2 euro per ogni mezz’ora o frazione successiva. Il parcheggio gode di vigilanza continuata, e questo risulta particolarmente importante considerando che andare in camporella, come purtroppo c’insegnano le peggiori pagine di cronaca nera, può costare molto caro: aggressioni, rapine e stupri, per non dire di peggio, sono rischi concreti da cui è fondamentale tenersi alla larga.
Chiediamo in conclusione al signor Giuseppe se l’apertura del nuovo parcheggio dell’amore sia stata impegnativa, e come pensa di promuovere la sua nuova “creatura”: “Ho impiegato quasi due anni per avviare l’attività, e adesso per promuoverla penso di affidarmi soprattutto ai canali social”, risponde: e infatti, oltre al sito, è già attiva una pagina Facebook dedicata.