Uno dei momenti clou dell’ultimo congresso EPA, che si è svolto a Malaga dal 18 al 20 settembre, è stato quello dell’assegnazione degli EPA Awards.

I tre finalisti di ogni categoria, scelti dalle commissioni della European Parking Association tra numerosi partecipanti, sono saliti sul palco per presentare i loro progetti ed essere premiati per avere toccato questo traguardo.

 Queste le cinque categorie previste:

 

  1. New Parking Structures – Parcheggi di nuova costruzione
  2. Renovated Parking Structures – Parcheggi restaurati (rinnovati, modernizzati)
  3. On Street Parking Projects – Progetti di parcheggi su strada
  4. Innovative Schemes in Parking – Progetti innovativi di parcheggio
  5. Marketing and Communication on Parking – iniziative di marketing e comunicazione legate al parcheggio

 Mai come in questa edizione l’attenzione generale si è concentrata sul ruolo della digitalizzazione e della comunicazione con gli utenti finali. Le grandi aziende e le municipalità si stanno infatti coordinando e stanno lavorando insieme per creare e perseguire obiettivi di cui si sente parlare da anni. Termini come “smart city” e “urban mobility”, finalmente, non suonano più come paroloni da politici, ma iniziano a stagliarsi all’orizzonte, in tutta la loro concretezza, di un futuro che si spera più vicino possibile. Inevitabili, dunque, anche gli accenni alla mobilità elettrica, ormai tangibile realtà quotidiana: non solo auto, ma bici, scooter e monopattini a batteria.

 

New Parking Structures: trionfa il parcheggio come hub di servizi

 Per la prima categoria si è imposta la città di Helsinki con REDI (Redi Shopping centre) un parcheggio al servizio di una nuova area cittadina che non è solo un luogo dove lasciare la propria auto mentre si fanno compere; il parking, infatti, è utilizzabile come un vero e proprio “hub di servizio”, in cui è possibile ottimizzare il tempo di permanenza dell’auto, per esempio facendola lavare o, se elettrica, ricaricandola. La struttura è stata inoltre concepita rispettando principi di efficienza energetica, illuminazione ecologica e costi di costruzione sostenibili per l’ambiente, e tutto questo ha convinto i giudici a tributare il premio a questa innovativa realtà. Senza dubbio ha contribuito alla vittoria anche l’ampia capacità del parcheggio, in grado di ospitare 1950 posti auto su quattro livelli di cui ben 227 dedicati agli EV: una capienza di gran lunga superiore rispetto a quella degli altri parcheggi finalisti (con 7 e 10 posti dedicati alle e-car), ubicati a Barcellona e a Lisbona.

 

Renovated Parking Structures: da brutti anatroccoli a cigni

 La seconda categoria in gara è forse quella più sfidante per i partecipanti. Si dice infatti che a volte, se non sempre, si fa prima a costruire da zero piuttosto che rinnovare, e questa regola è pressoché costante nel mondo dei parcheggi.

Alcune strutture sono infatti decisamente datate, e in passato, nel settore, con scarsa lungimiranza sono stati seguiti criteri e idee poco attente al futuro e alla velocità con cui sta arrivando.

Le città di Belgrado, Bruxelles e Zaventem (Belgio) si sono sfidate come finaliste in questa categoria con le aziende PUC Parking Service Belgrade (per la capitale serba) e Interparking per le città belghe.

A essere proclamata vincitrice è stata Belgrado. PUC Parking Service ha infatti rinnovato una struttura di vecchia costruzione e ottenendo un risultato di particolare pregio. Il punto di forza del progetto? La capacità di ripristinare buona parte degli elementi già presenti apportando al contempo elementi innovativi: dunque pannelli solari sul tetto della struttura, punti di ricarica per i veicoli elettrici, illuminazione LED, ventilazione naturale, rivestimenti e coperture che riflettono la luce solare: una vera e propria trasformazione da brutto anatroccolo a cigno, insomma, che ha portato alla vittoria.

Il progetto Interparking è invece stato volto a rinnovare una struttura creando un parcheggio per veri VIP in cui il servizio è cucito a misura dei clienti, che possono lasciarvi l’auto a cuor leggero: è infatti un operatore del parking a occuparsi di effettuare le manovre di sosta, mentre i coccolatissimi automobilisti possono rilassarsi comodamente in una lounge.

 

On Street Parking Projects: meno inquini, meno paghi

 Meno dirompenti, a dire il vero, i progetti premiati per la terza categoria, che ha visto sfidarsi Francia, Gran Bretagna e Repubblica Ceca. In questo caso è stato infatti possibile constatare che la visione delle diverse municipalità è forse ancora un po’ arretrata: vincitrice è stata RingGo, azienda londinese che ha partecipato agli Awards con un progetto basato sull’applicazione di tariffe differenti in base alla quantità di emissioni dei veicoli. Il che significa che quanto più un’auto inquina, tanto più elevata è la tariffa da pagare per il parcheggio su strada. 

 

Innovative Schemes in Parking: fra app e ridistribuzione del traffico

 La quarta categoria premiata, dedicata a schemi di parcheggio innovativi, ha visto vincitrice la società RingGo di Londra, che ha sfidato la catalana Barcelona de Serveis e APCOA Parking (in Norvegia) con un progetto di app che permette di identificare in tempo reale dove parcheggiare e di pagare direttamente la sosta tramite smartphone, dietro iscrizione e salvataggio di un metodo di pagamento che prevede l’uso di carta di credito. Nonostante non abbia spuntato la vittoria, è apparso comunque molto interessante anche il progetto studiato da Barcelona de Serveis per la città di Barcellona. Come Roma, Firenze, Genova e molte altre città in Italia, infatti, la città catalana si distingue per una concentrazione elevata di mezzi a due ruote, che finiscono per congestionare il traffico. Il progetto presentato, dunque, aveva l’obiettivo di dirottare la sosta dei mezzi a due ruote su strade secondarie e parcheggi in struttura, il tutto reso ancor più appetibile da tariffe concorrenziali e servizi aggiuntivi come deposito caschi, oltre che da incentivi per l’iscrizione al servizio. C’è di più. Questo piano non si limita a ripensare la gestione delle due ruote, ma prevede anche l’allargamento degli stalli auto in modo che risultino in linea con le nuove dimensioni dei veicoli oggi sul mercato, nonché quello dei marciapiedi, per migliorare la viabilità pedonale tenendo conto dei nuovi mezzi elettrici che si stanno diffondendo, uno su tutti i monopattini.

 

Marketing and Communication on Parking: una sfida mai scontata

 Vincitrice dell’ultima categoria, dedicata a progetti di marketing e comunicazione, è stata Interparking. Per celebrare i 60 anni di attività l’azienda, fondata in Belgio, ha indetto un contest rivolto ai propri clienti affezionati e occasionali, finalizzato a raccogliere punti e vincere premi, di fatto chiamandoli a collaborare per veicolare il loro marchio a nuova e potenziale clientela…Un’ottima idea, visto e considerato che quello del parcheggio è un settore in cui comunicare non è semplice. Come intelligentemente evidenziato da Theo Thuis, managing director innovation di Q-Park, altra azienda finalista, “no one parks to park”: nessuno parcheggia “tanto per fare”. Gli automobilisti, infatti, parcheggiano spinti da un bisogno momentaneo e variabile, non per il gusto di “visitare” un parcheggio.

Quanto al progetto presentato da Q-Park prevedeva di creare una connessione per i suoi utenti e permettere di ricevere incentivi (sconti, promozioni, aggiornamenti) sul parcheggio e sulle spese effettuate nelle attività commerciali limitrofe alle strutture di sosta. Obiettivo: cercare di fidelizzare i clienti offrendo un’esperienza di parcheggio fuori dal comune. 

Grande interesse ha destato infine il progetto tedesco della DB BAHNPARK GMBH, un sito che – novità assoluta nel settore – raccoglie e condivide apertamente le informazioni su ogni parcheggio nelle prossimità di una stazione ferroviaria, senza limitazioni e senza restrizioni. I gestori possono dunque rendere disponibili informazioni sulla disponibilità in tempo reale dei posti, sulla distanza dalla stazione, oltre a prezzi e orari di apertura: dati preziosi per gli utenti finali che desiderino programmare il proprio viaggio in auto fino alla stazione, per poi prendere il treno. 

 

 

Ecco la diretta Facebook della premiazione finale, sul palco tutti i vincitori di ogni categoria.