Quando si tratta di parcheggiare, tutti noi abbiamo delle esigenze specifiche e una diversa percezione del parcheggio. Secondo un recente sondaggio della British Parking Association, sui comportamenti degli automobilisti riguardo al parcheggio, i criteri principali nella scelta sembrano essere costo, vicinanza e sicurezza.

Cosa cerchiamo in un parcheggio?

Un quarto degli intervistati ha dichiarato che il parcheggio ha un grande impatto sulla propria quotidianità. 

Il 58% ha affermato di preferire opzioni di parcheggio gratuite o a basso costo, ma con preoccupazione riguardo al rispetto delle regole di parcheggio (47%): in base all’indagine il 65% degli intervistati si dichiara favorevole agli spazi regolamentati, perché limitano il fenomeno della sosta selvaggia, e il 18% degli intervistati individua nel problema del “parcheggio-intralcio” la priorità più urgente da affrontare, per migliorare l’esperienza di parcheggio. Per quanto riguarda le multe, il 34% di coloro che ne hanno ricevuta una ritiene che fosse giustificata. L’87% afferma di rispettare le regole, di questi il 74% lo fa per evitare le multe e il 13% perché più economico di una contravvenzione; il 6% dichiara che vorrebbe rispettare le regole, ma non riesce a farlo per la mancanza di aree disponibili.

Il 40% delle persone si è dichiarato soddisfatto dei parcheggi off-street (autorimesse) e il 38% dei parcheggi on-street (su strada). I parcheggi privati, come quelli nei supermercati, sono generalmente i più apprezzati dagli automobilisti (71%), mentre quelli ospedalieri risultano i meno graditi (28%). 

Ma cosa ci fa arrabbiare quando parcheggiamo? Principalmente la mancanza di posti liberi (52%), i costi troppo elevati (39%) e le dimensioni troppo piccole degli stalli (23%). Riguardo a quest’ultimo punto, Parcheggi.it ha recentemente lanciato una petizione: Aggiornamento delle dimensioni minime degli stalli di parcheggio.

I parcheggi gratuiti

Un numero crescente di persone ritiene che il parcheggio dovrebbe essere gratuito, raggiungendo il 49% rispetto al 42% di due anni fa, e il 53% sarebbe disposto a camminare per 10 minuti fino alla propria destinazione in cambio di un parcheggio gratuito.

  • Il 43% degli automobilisti preferisce pagare al momento dell’uscita.
  • Il 53%, usa abitualmente la carta per pagare.
  • Il 48% preferirebbe usare la carta, se fosse disponibile come opzione.

Tecnologia per il parcheggio

Le persone hanno mostrato un crescente favore verso l’uso del riconoscimento automatico delle targhe, senza barriere, o per l’uso dei  terminali di pagamento che richiedono l’inserimento della targa. Tuttavia, è aumentata la frustrazione per l’uso di siti web per verificare la disponibilità di posti auto alla destinazione.

Circa il 37% delle persone è favorevole all’implementazione di sistemi di pagamento via app e una percentuale analoga prevede che il proprio Comune possa introdurre questa opzione nei prossimi cinque anni.

Il futuro del parcheggio

Il futuro del parcheggio punta a diventare sempre più intelligente e sostenibile, con lo sviluppo di soluzioni innovative per ottimizzare la mobilità urbana e ridurre l’impatto ambientale. Le opinioni su come affrontare il problema dei parcheggi in città variano notevolmente, ma la maggioranza degli intervistati (53%) auspica la creazione di un maggior numero di aree gratuite. Quello che emerge da un recente studio dell’Osservatorio Airpark mancano 670.000 parcheggi all’appello.

Tra le proposte più ecocompatibili, il 38% degli intervistati suggerisce l’introduzione di un servizio navetta gratuito che colleghi i grandi parcheggi periferici al centro cittadino. Un ulteriore 35% desidera una riduzione delle tariffe nei parcheggi sotterranei, mentre il 34% propone biglietti scontati per incentivare l’uso dei mezzi pubblici (stile Parcheggio Prealpino).

Il deficit infrastrutturale nel settore dei parcheggi mostra come spesso sia stata trascurata l’importanza di un’offerta ben strutturata per migliorare la mobilità urbana. Servirebbero più parcheggi di interscambio per facilitare l’uso dei mezzi pubblici, più spazi regolamentati per ridurre le infrazioni e soluzioni innovative per un utilizzo flessibile dei parcheggi su strada. In futuro, i parcheggi potrebbero evolversi in Hub Urbani, offrendo anche servizi aggiuntivi per rispondere alle nuove esigenze della mobilità cittadina, come nel caso di Parcheggio Toschi.