I parcheggi non sono più semplici spazi dove lasciare l’auto: con l’ascesa dei veicoli elettrici (EV), stanno diventando veri e propri punti di rifornimento. Ma quali sfide devono affrontare i gestori dei parcheggi per adattarsi a questa rivoluzione?

Parcheggi e ricarica: nuove esigenze, nuove soluzioni

Un parcheggio ideale deve essere comodo, sicuro e conveniente, ma oggi, per rispondere alle esigenze dei possessori di EV, deve anche offrire il servizio di ricarica. Non basta però installare qualche colonnina: è essenziale gestire le infrastrutture in modo efficiente, evitando che siano occupate da veicoli già carichi o non in ricarica. Sensori IoT e sistemi di analisi video, ad esempio, possono monitorare l’uso delle postazioni in tempo reale, segnalare abusi e ottimizzare la gestione, rendendo gli interventi più mirati ed evitando controlli casuali.

Adattarsi a questa nuova era richiede una stretta collaborazione tra gestori di parcheggi, aziende di ricarica, produttori di auto e sviluppatori di app. Solo un approccio integrato potrà garantire un’esperienza semplice per gli utenti e un’ottimizzazione delle risorse disponibili.

La tecnologia Vehicle-to-Grid

Una delle innovazioni più promettenti è la tecnologia Vehicle-to-Grid (V2G), che consente ai veicoli elettrici di restituire energia alla rete elettrica quando non in uso.

In Italia, il Decreto Ministeriale del 30 gennaio 2020 ha stabilito criteri per favorire l’integrazione tra veicoli elettrici e rete elettrica, promuovendo la diffusione del V2G. Un esempio concreto è il progetto pilota di FCA a Torino, in collaborazione con Terna, che utilizza batterie bidirezionali per fornire energia di riserva alla rete nazionale, trasformando il parcheggio in un hub per la gestione energetica. Questa tecnologia, se regolamentata e diffusa, potrebbe essere implementata anche nei parcheggi pubblici, contribuendo alla sostenibilità energetica.

Nuove tecnologie per una gestione più smart

Oltre alla tecnologia IoT e V2G, altri strumenti emergenti stanno migliorando la gestione dei parcheggi per veicoli elettrici:

  • Tecnologia blockchain per i pagamenti: piattaforme decentralizzate per unificare il pagamento di sosta e ricarica, semplificando l’esperienza utente e riducendo le commissioni.
  • Pannelli solari: tettoie fotovoltaiche per alimentare direttamente le colonnine, diminuendo la dipendenza dalla rete e migliorando la sostenibilità.
  • Notifiche smart: utili per incentivare una rotazione più rapida delle postazioni.  Come suggerito da Sarah Randall, direttrice del Gruppo Agena, si potrebbe notificare un aumento di tariffa per chi lascia l’auto collegata oltre il tempo necessario o premiare con sconti chi libera il posto rapidamente.

Una prospettiva futura: parcheggi multiuso

Con la diffusione delle tecnologie digitali, i parcheggi del futuro potrebbero diventare hub multiuso, offrendo non solo ricarica e sosta, ma anche servizi aggiuntivi come:

  • Spazi per il co-working durante la ricarica.
  • Locker per le consegne di pacchi.
  • Servizi di manutenzione rapida per veicoli, come la pulizia o la verifica dei pneumatici.

Un ecosistema integrato per città più sostenibili

La transizione verso una mobilità elettrica richiede un ripensamento del concetto di parcheggio, trasformandolo da semplice spazio di sosta a un ecosistema integrato e tecnologicamente avanzato. Investire in infrastrutture, collaborazioni e innovazioni non solo migliorerà l’esperienza degli utenti, ma contribuirà a creare città più intelligenti e sostenibili. Il futuro dei parcheggi sta nella collaborazione.