Nella sala vecchia di palazzo Tursi, sede del Comune di Genova, si è tenuta una riunione tra i presidenti delle nove circoscrizioni che compongono la città , l’Assessore al traffico, Arcangelo Merella, e funzionari e tecnici comunali.
L’obiettivo è di prevenire il più possibile le contestazioni che spesso accompagnano la realizzazione di parcheggi nei vari quartieri, quale quella che si sta verificando per la struttura di via Nizza, dove comitati di diverse opinioni, pro e contro, si stanno vivacemente contestando.
La soluzione è individuata in due punti: innanzi tutto una valutazione molto più approfondita sotto l’aspetto tecnico delle problematiche operative e di sicurezza che si possano incontrare.
Poi, superato questo punto, l’impegno di dare adeguata pubblicità all’iniziativa da parte delle circoscrizioni. Quest’ultime dovranno convocare incontri con la cittadinanza per prospettare gli aspetti delle iniziative proposte. La pubblicità di tali eventi si potrà anche promuovere tramite volantini, lettere a domicilio, e qualunque altro tipo di soluzione che contribuisca a diffondere il più possibile le informazioni.
La volontà del Comune è di inserire questi passaggi obbligati nel regolamento procedurale che disciplina i parcheggi’fai da te’, attraverso una modifica da attuarsi in breve tempo. Le autorità sottolineano che il problema riguarda anche la chiarezza dei rapporti tra Comune e imprese appaltatrici., onde evitare interruzioni, con maggiori oneri di costi ed eventuali penali da pagare.
La formula’fai da te’ fu adottata a Genova agli inizi degli anni novanta. Si sono costruite fino ad oggi quattro strutture, per un totale di 421 posti auto, e sono aperti cantieri per altri 1600 spazi di sosta. La necessità di fare chiarezza e di eliminare i vari contenziosi è quindi evidente.