L’avamposto difensivo degli Scaligeri prima, e della Repubblica Serenissima poi, diventa oggi un parcheggio.
Succede a Villafranca, località in provincia di Verona, famosa per la sua identità militare e per il suo castello.
Qui la Civica Amministrazione, di concerto con gli operatori economici (Asco, Comitato negozi del Centro, ambulanti e singoli commercianti), vuole piazzare le auto impossibilitate a sostare in zona Villafranchetta a causa di alcuni lavori per la costruzione di una biblioteca comunale e di un nuovo comparto residenziale.
L’assedio su quattro ruote del castello durerà probabilmente tre anni, tempo necessario a terminare gli interventi di edilizia urbana, tra cui è compresa anche la realizzazione di un parcheggio sotterraneo con 250 posti auto a disposizione di tutti e di un’altra ottantina di piazzole a livello del terreno.
Una possibile, e senz’altro originale, soluzione ai pesanti disagi che in questo periodo stanno vivendo i cittadini della località ed i commercianti, soprattutto nel giorno di mercato.
L’intenzione dell’assessore alla Viabilità , Angiolino Faccioli, è quello di usufruire del monumento storico almeno due giorni alla settimana, ma l’ultima parola spetta alla Soprintendenza ai Beni Culturali.
Nel progetto del Comune c’è anche la regolamentazione della sosta con una tariffa giornaliera di circa 1,50 Euro (osteggiata dagli ambulanti) e la presenza di addetti all’interno delle mura.
Magari, per non stonare troppo con l’ambiente, vestiti da cavalieri medioevali.