Come si sa, a Milano le cose o si fanno in grande o non si fanno affatto.

Questa settimana, infatti, il sindaco Albertini ha presentato’Guidami‘ il nuovo’car sharing’ meneghino, già a giudicare dai numeri il più imponente d’Italia.
Nuovo, ma non il primo in assoluto a Milano in quanto già operante da diverso tempo il
Milanocarsharing per iniziativa di
Legambiente.

Il servizio scarrozzerà all’ombra del Duomo sessantasei auto, parcheggiate in venti autorimesse dislocate nelle principali aree di snodo del trasporto pubblico.
Ed un esercito di utenti che, secondo le previsioni, dovrebbero raggiungere quota mille entro il 2005 con oltre settanta auto a disposizione.


Ma le previsioni non si fermano qui.

Uno studio del Politecnico, infatti, ipotizza per Milano un trend in graduale ascesa: nel giro di sette anni il car sharing dovrebbe arrivare ad una flotta di ottocento vetture, con quindici mila utenti.

L’iniziativa è stata promossa dal Comune e vede coinvolti l’Atm, l’Automobil Club di Milano, la Zincar, società controllata dal Comune e da Aem, e l’Unione del Commercio.
Tutti riuniti nella società , creata ad hoc,’Guidami‘.

Gli ingredienti della formula milanese del’car sharing’ sono quelli propri di questo servizio: la possibilità di utilizzare un’auto in condivisione, pagandone il consumo orario ed un esiguo abbonamento annuale.
Dimenticandosi dei problemi di parcheggio, bollo, assicurazione, benzina e manutenzione.
A quelli ci pensa il’car sharing’.
E poi il parcheggio gratuito nelle aree a strisce blu.
Risultati attesi per l’Amministrazione: una riduzione del traffico veicolare e l’abbassamento dei livelli di inquinamento.

In linea con il più puro spirito del’car sharing’, anche a Milano le auto scelte per il parco mezzi sono tutte assolutamente super rispettose dell’ambiente: dieci Ford Ka, dieci Smart Fortwo, dieci Nissan Micra, quattro Multipla a gas naturale, tutte Euro 4, e ben trentadue Citroen Saxo elettriche. Entro l’estate arriveranno anche dieci Mini One.

A queste, nel corso dell’anno, si aggiungeranno anche alcune monovolume per percorsi più lunghi.

Per il trasporto dei disabili inoltre è stato acquistato un furgone attrezzato.

Inoltre, come già pensato in altre città italiane, il’car sharing’ cercherà di portare un servizio aggiunto anche agli operatori economici: ecco perchè secondo nei programmi di’Guidami’ c’è l’acquisto di furgoni a metano, gpl ed elettrici, da utilizzare per il trasporto merci.

Passando al capitolo tariffe, anche qui Milano si piazza ai primi posti della classifica in quanto a convenienza per l’utente: abbonamento annuale 120 Euro, con la possibilità di estenderlo anche ai componenti del nucleo famigliare, e 260 Euro per le aziende.

Per gli over 65 poi la tariffa si dimezza a 60 Euro.

Dalla Milano della moda, dove tutto diventa così’fashion’, arriva infine l’idea più originale per promuovere l’utilizzo dell’auto in condivisione: Jennifer Rodriguez, top model venezuelana e collaboratrice di Aldo Biscardi al’Processo del Lunedì’, per un mese sarà la testimonial di’Guidami’ e percorrerà le strade di Milano al volante di un’auto in’car sharing’.

Si sa, donne e motorià¢â‚¬Â¦.

A. Tordo