Il mondo dei parcheggi fa notizia ed è sempre più spesso oggetto di fatti di costume, all’estero così come in Italia.
Dalla non lontana Spagna è arrivata, nei giorni scorsi, l’eco della rivolta popolare scoppiata a Madrid e motivata proprio dalle’problematiche della sosta’.
I disordini hanno interessato la periferia della capitale iberica e non sono certo stati leggeri: parchimetri divelti, scontri con la polizia e proteste.
Proteste contro l’introduzione, come avviene anche a casa nostra, di parcheggi a pagamento per i residenti e per le auto di passaggio nei quartieri di Arganzuela, Fuencarral – El Pardo, Hortaleza e Carabanchel.
I cittadini si sono letteralmente ribellati, e forse hanno anche perso un po’ la testa, di fronte alle decisioni della Civica Amministrazione. Ed hanno continuato a lamentare, oltre all’ingiustizia della politica della tariffazione sosta, la riduzione effettiva dei posti auto per i residenti.
A paragone di queste forme di protesta, il comportamento degli italiani, nel manifestare il proprio dissenso all’introduzione di politiche di sosta a pagamento, risulta quasi da galateo.
Ma proprio questa notizia dà la misura di come il problema dei parcheggi sia un tema d’assoluta attualità in tutta Europa e di quanto le scelte delle diverse Amministrazioni pesino sulla vita dei cittadini.
D’altronde la questione parcheggio fa parte del quotidiano di tutti noi.
Ne è prova la notizia, a dir poco’di colore’, che ha preso ampio spazio in questi giorni sui quotidiani di tutta Italia.
Succo del discorso: gli italiani, alle prese con scappatelle e incontri clandestini, non sceglierebbero più di fare l’amore negli alberghi o nei motel, considerati troppo cari in epoca di crisi economica.
Moderna cornice degli incontri sessuali l’automobile in sosta nell’area di parcheggio o nella piazzola autostradale (22% delle preferenze), seconda solo alla più tradizionale’camporella’ (31% delle preferenze).
Lo proverebbe uno studio appena diffuso da un’ associazione guidata da una nota sessuologa, effettuato un campione di trecentocinqunata persone, di età compresa tra i diciotto ed i cinquantacinque anni.
Lo studio fornisce anche alcuni esempi di’parcheggi dell’amore’ tra i più gettonati: il maxi parcheggio sull’Autostrada del Sole, dal nome Calvetro; il parcheggio Motel 2000 a Trezzano sul Naviglio, sulla tangenziale di Milano, dove di notte i frequentatori arrivano da tutta Italia ed il maxi parcheggio della toscana Scandicci, sempre sull’A1, meta di camionisti e coppiette, ma anche di trans.
Al di là dei giudizi circa l’effettiva attendibilità della notizia, è comunque cosa certa che le aree di sosta servano spesso, nelle ore serali e notturne, da alcova per coppie trasgressive o clandestine.
La nostra testata, già nel maggio 2004, aveva pubblicato la notizia dell’inaugurazione del’Parcheggio dell’amore’ a Vinci.
Nel Comune fiorentino un’ampia area sterrata sulla strada provinciale fra Empoli e Vinci e meta abituale per’rendez vous’ di innamorati in cerca di intimità , era divenuta un’parco dell’amore’.
Il Comune aveva infatti pensato di realizzarvi un parcheggio da ben centosettantadue posti, dotato di lampioni bassi come l’abat jour di una camera da letto, cestini per profilattici e distributori di fazzoletti di carta…
Chissà che questa moderna abitudine degli italiani, di incontrarsi’privatamente’ nei parcheggi, non porti le Amministrazioni locali a decidere per una tariffazione anche’dell’amore in sosta’à¢â‚¬Â¦ non ci sarebbe da meravigliarsi poi più di tanto!
Alice Tordo