La città  eterna che affronta un problema, se non eterno, ampiamente e da lungo tempo diffuso: quello dei parcheggi.
E lo fa in maniera strutturata, prevedendo tutti i tipi di soluzioni che ad oggi le Amministrazioni hanno adottato in tema di sosta.
Nei giorni scorsi, il sindaco della Capitale, Valter Veltroni, ha presentato in Consiglio Comunale il Piano Parcheggi di Roma per il periodo 2006 ‘ 2008.
Si è trattato di un momento particolarmente significativo che ha tradotto in pratica i poteri speciali conferiti dal Governo al primo cittadino di Roma in termini di interventi e opere strutturali per la mobilità  e il traffico, al fine di ridurre l’inquinamento atmosferico.
Per dare un’idea della portata del documento, bastano solo alcuni numeri: circa 25mila posti auto, suddivisi in 60 parcheggi.
I primi quartieri a vedere l’inizio dei lavori saranno quelli che maggiormente soffrono il problema parcheggio all’ombra del Cupolone, come Parioli e Prati.

Il ventaglio di soluzioni e proposte comprese nel Piano Parcheggi va dalla sosta a rotazione notturna e diurna, alle aree di pertinenza destinate all’acquisto da parte dei residenti.

Naturalmente un importante capitolo del documento è dedicato ai parcheggi di scambio, settore nel quale è previsto un investimento di 26,5 milioni di Euro.

Non mancheranno infine i parcheggi sotterranei realizzati attraverso il project financing.

A.T.