A suon di ordinanze Walter Veltroni, primo cittadino di Roma con poteri speciali sul traffico, affronta il problema della mobilità nella Capitale.
Dieci i provvedimenti, siglati due giorni fa, per unire le due sponde della città eterna.
Tra gli interventi decisi la realizzazione di stazioni della metropolitana, ponti pedonali e naturalmente nuove aree di sosta.
Più precisamente si tratta dei progetti per i parcheggi a Nuovo Salario, Borghesiana, piazzale della Radio, via Cesare Baronio e piazzale delle Muse, opere che dovranno essere terminate entro il 2009.
E’ stato anche approvato il progetto definitivo del parcheggio pubblico di scambio adiacente alla stazione ferroviaria di Nuovo Salario.
Quest’ultima area di sosta sarà strutturata su tre piani, uno interrato e due fuori terra per un totale di 417 posti auto.
L’investimento totale è di 6,257 milioni di euro e la gara dovrà essere espletata da Atac.
Continuando a snocciolare numeri, per gli altri parcheggi ecco le cifre di capienza e costi: per la Borghesiana saranno 296 i posti auto per una spesa complessiva di 1,4 milioni di euro.
A piazzale della Radio il parcheggio sarà dotato di 521 posti auto con un investimento di 19,9 milioni di euro.
Finanziamento privato invece per le strutture di sosta di piazzale delle Muse e via Cesare Baronio, 590 gli stalli nel primo caso e 133 nel secondo.
Sul piano delle opere pubbliche quindi Roma sembra non rimanere affatto indietro rispetto ad altre città ; occorrerà perಠmigliorare la comunicazione e la promozione dei cittadini sull’utilizzo dei parcheggi di scambio e sulle nuove regole della mobilità , considerato che sino ad oggi i risultati non sono ottimi.
Qualche settimana fa, infatti, l’Agenzia per il Controllo e la Qualità dei Servizi Pubblici Locali del Comune di Roma ha presentato la relazione annuale del 2006 che analizza l’efficienza, l’accessibilità , l’efficacia e la qualità dei servizi capitolini.
Andando direttamente al tema della sosta, per quanto riguarda le strisce blu si registra, rispetto al 2005, un calo del 10% di utenti che pagano regolarmente il parcheggio, dal 70 al 60 per cento.
Risulta coì che solo un automobilista su tre ha confidenza con il parcometro.
Numerose anche le soste irregolari nei parcheggi riservati agli invalidi.
Alice Tordo