Lo stato di emergenza sanitaria in cui stiamo vivendo è un fatto per noi senza precedenti, che sta recando pesantissime conseguenze sull’economia. Per ovvie ragioni stanno crollando anche i fatturati delle imprese che operano nel mondo della sosta e della mobilità: per questo AIPARK (Associazione Italiana Operatori Sosta e Mobilità), nella persona del segretario generale, architetto Laurence A. Bannerman, ha scritto al Governo e all’Anci evidenziando l’urgenza di poter disporre di liquidità, dal momento che, per un settore di servizio quale è quello della mobilità e della sosta, i ricavi contribuiscono a coprire i costi fissi e operativi.
Sospensione dei pagamenti, dunque, ma anche rinegoziazione dei contratti di concessione e misure per favorire l’accesso al credito. Questo è ciò che l’associazione chiede nella lettera indirizzata alle due istituzioni. Il comparto rappresentato da AIPARK coinvolge più di 300.000 addetti, che rischiano di pagare a carissimo prezzo l’improvvisa contrazione del volume di attività: una contrazione legata alla riduzione del traffico che sta portando a un crollo dei coefficienti di utilizzo dei parcheggi, con decrementi medi di oltre il 90% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e un trend di ulteriore contrazione nelle ultime due settimane.
Le aziende rappresentate da AIPARK, che operano prevalentemente in regime di concessione o con contratti di servizio con le Pubbliche Amministrazioni, sono quindi esposte al rischio di collasso economico-finanziario: per questo, oltre al diritto all’accesso alle misure di sostegno alle imprese previste nel DL n. 18 del 17/03/2020, l’associazione chiede che vengano estesi a tutte le imprese del settore indipendentemente dalla loro dimensione, la sospensione del pagamento dei canoni per i parcheggi in struttura e in superficie; quella del pagamento di ogni imposta, tassa, tributo o debito, dovuti alle Amministrazioni pubbliche; quella delle rate per il rimborso di mutui o finanziamenti. Viene inoltre richiesto da AIPARK l’impegno da parte di tutte le Amministrazioni e gli enti concedenti a negoziare misure idonee per il riequilibrio dei contratti di concessione, e quello a mettere in atto specifiche misure di accesso al credito, garantito dallo Stato.
<<Il nostro è un appello a sciogliere immediatamente il nodo della liquidità – ha spiegato Laurence Bannerman, segretario generale di AIPARK – per evitare che questa situazione produca conseguenze irreversibili per le imprese>>. Bannerman ha sottolineato nel contempo che AIPARK offre inoltre piena disponibilità a diversi utilizzi delle infrastrutture gestite per supportare la lotta all’epidemia in corso.