Cultura del parcheggio e largo uso di mezzi pubblici: non ci stancheremo mai di ripeterlo, ma sono queste le chiavi per ridurre l’inquinamento nelle città e renderle più vivibili.
Se poi i mezzi pubblici fossero a emissioni zero, il gioco sarebbe fatto. Tanto più che finalmente quella che a prima vista puಠsembrare un’utopia è sempre più una concreta realtà . Ieri è stato infatti presentato a Milano il ‘bus del futuro’ a idrogeno e, appunto, zero emissioni. Niente smog, dunque, nessuna particella di PM10, neanche l’ombra di polveri sottili. Solo innocentissimo vapore acqueo.
La sperimentazione di questo mezzo ‘verde’ rientra in un progetto dell’Unione Europea, che intende investire in questa tecnologia per favorirne la diffusione. Atm Milano è fra le prime società ad aderirvi, partecipando, con Torino, Londra, Oslo, Bolzano e la svizzera Targai/St Gallen, al piano denominato CHIC (acronimo che sta per Clean Hydrogen in European Cities).
Coì, nel capoluogo lombardo, circoleranno per 5 anni a partire dal 2011, in via sperimentale, 3 bus ecologici. Ad essi si affiancheranno quattro 4 bus ibridi diesel/elettrici, che si andranno ad aggiungere entro l’anno ai 3 minibus ibridi già utilizzati per il servizio Radiobus.
Intanto, sono già in servizio 130 ECObus con tecnologia EEV (Enhanced Environmentally-friendly Vehicle) ed emissioni più basse rispetto ai veicoli Euro 5 e ulteriori 140 sono in arrivo entro la primavera. Ingente l’investimento per la sperimentazione delle nuove tecnologie, pari a un totale di 15 milioni di euro.
Soldi ben spesi, vien fatto di pensare, dal momento che, come ribadito dal presidente di ATM Elio Catania ‘l’idrogeno è evidentemente l’obiettivo di motorizzazione collettiva del futuro. Nei quattro anni tra il 2008 e il 2011, investiremo per la flotta 639 milioni, senza dimenticare che Milano è già la prima in Italia e in Europa per mezzi alimentati ad energia elettrica, quindi pulita.’