Il parcheggio divide la politica, alle volte a livello nazionale ma molto più spesso in ambito locale, dove i problemi più concreti bruciano sulla pelle dei cittadini.
Conferma la regola la Civica Amministrazione di Bari.
Qui sindaco e gruppi consiliari ‘bisticciano’ sul dilemma di fondo di molti governi cittadini: parcheggio di scambio o in centro cittadino? (nel caso specifico in corso Cavour, ndr).
Il primo cittadino di Bari, Michele Emiliano, ha bloccato la costruzione di un’area di sosta sotterranea in centro.
Se il contratto con l’impresa costruttrice verrà annullato in che modo si potrà risolvere il problema del traffico automobilistico?
La soluzione, secondo Emiliano, è proseguire nella creazione di parcheggi di interscambio nelle zone periferiche, come quello nei pressi della stazione ferroviaria Bari-Mungivacca, dove i viaggiatori, una volta lasciata l’auto, possono scegliere se raggiungere il centro città con il treno oppure con il bus.
Per chi entra in città con lo scopo di una visita culturale puಠessere un’ottima soluzione, ma per i lavoratori, per i residenti e per chi vuole fare acquisti?
Anche solo due borse della spesa possono diventare pesanti, troppo se il cittadino deve portarsele dietro su bus e tram affollati all’inverosimile.
E qui il nodo cruciale della questione, quello su cui parcheggi.it insiste da sempre, la necessità di un trasporto pubblico moderno, efficiente, europeo, senza il quale la strategia del parcheggio di scambio in periferia non funziona.
Strategia che peraltro non impedisce di creare aree di sosta in struttura nel centro cittadino, basta farle bene e con criterio.
Più giusto, anche a Bari, è proseguire in entrambe le direzioni, coì la pensano alcuni consiglieri comunali che si sono opposti all’idea del sindaco Michele Emiliano, considerato che i parcheggi interrati nel centro città favoriscono la liberazione delle strade dalle auto in sosta e la scorrevolezza del traffico, oltre a consentire la creazione di larghe aree pedonali.
I parcheggi devono essere costruiti per soddisfare qualsiasi esigenza, quindi va bene avere quelli di interscambio in periferia, ma ci devono essere anche quelli residenziali per chi abita o lavora in zona e quelli a rotazione per la sosta breve.
Come per la ricetta di un buon piatto, il segreto sta nella giusta dose degli ingredienti.
E. Z.