Dopo Parigi, anche Basilea dice no ai SUV. Alcune grandi città stanno infatti adottando misure per contrastare la diffusione dei 4×4. Parigi, ad esempio, introdurrà una tassa di parcheggio più elevata per i SUV , mentre in Svizzera sono in corso diverse iniziative.
Nel 2023, l’unità dati della Radiotelevisione svizzera ha misurato la variazione delle dimensioni delle auto acquistate nel Paese. Il risultato è che dal 2011 i veicoli si sono allungati in media di 16 cm, ma più problematica, ad esempio per questioni di parcheggio, pare essere la larghezza, che è cresciuta di circa un centimetro ogni due anni.
Questa evoluzione del parco auto non è stata priva di conseguenze. Ad esempio, parcheggiare tra due SUV, soprattutto nelle aree di sosta sotterranee che non possono essere ampliate, costituisce un reale problema. Johnny Perera, direttore dei parcheggi Inovil di Losanna, al riguardo ha dichiarato che “L’unica soluzione è ridurre il numero di posti. Dove ce ne sono tre, potremmo metterne due. Ma questo significherebbe che i clienti dovrebbero pagare il 150% della tariffa, cosa che non sono disposti a fare”.
La soluzione di Basilea: auto più grandi, tariffe più alte
In un cantone come quello di Basilea, dove lo spazio è limitato, l’aumento delle auto di grandi dimensioni ha generato tensioni da parte dei cittadini. In Parlamento federale, negli ultimi anni sono state presentate diverse mozioni contro la diffusione dei SUV, sia per le eccessive emissioni di CO2 sia per questioni di sicurezza stradale e inadeguatezza delle strutture di sosta.
Il Governo della città svizzera ha quindi deciso di intervenire adottando tariffe di parcheggio su strada differenziate in base alla dimensione del veicolo. Questa novità, la prima del suo genere in Svizzera, prevede che i proprietari di veicoli più grandi, paghino di più.
Simon Kettner, responsabile del progetto presso il Dipartimento dei lavori pubblici e dei trasporti di Basilea, spiega che l’obiettivo è incentivare i proprietari di grandi veicoli a utilizzare parcheggi sotterranei, liberando spazio sulle strade per piste ciclabili e alberi. Kettner ha parlato anche di equità: “Una piccola Smart non dovrebbe pagare quanto un camper di grandi dimensioni. Non è giusto. […] Vogliamo anche ottenere un effetto di incentivazione. Dovrebbero esserci meno auto in generale e soprattutto meno auto di grandi dimensioni in città.”
La proposta: Tasse più alte per i conducenti di SUV
Oltre all’aumento delle tariffe di parcheggio, alcuni membri del Parlamento di Basilea hanno proposto di incrementare anche le tasse per le auto di grossa cilindrata. Raphael Fuhrer, deputato dei Verdi, ha avanzato questa richiesta, argomentando che “le auto grandi causano più danni, inquinano maggiormente l’aria e richiedono più spazio. È quindi giusto che i proprietari di tali veicoli paghino tasse più alte“. Il Governo di Basilea, pur concordando con il principio della proposta, auspica che il Parlamento presenti una versione più moderata e condivisa a livello nazionale, poiché una soluzione isolata per la città di Basilea non avrebbe senso se decontestualizzata dalla gestione della mobilità in Svizzera.