L’11 febbraio segna l’inizio del Festival di Sanremo 2025 e la città ha già iniziato ad accogliere migliaia di visitatori. Per evitare che il grande afflusso di persone e mezzi paralizzi la viabilità, le autorità locali, insieme agli operatori del settore e ai cittadini, hanno messo a punto un piano strategico con una serie di interventi mirati a ottenere spostamenti più fluidi ed efficienti durante il Festival di Sanremo.

Festival Sanremo: modifiche alla viabilità

Il grande afflusso di turisti, addetti ai lavori e mezzi di servizio durante il Festival, così come le inevitabili modifiche alla circolazione, portano la città di Sanremo al limite della capacità di traffico, penalizzando non solo i residenti, ma anche gli operatori di settore mobilità, che faticano a offrire un servizio efficiente, come è successo anche a Roma in occasione del Giubileo.

In un incontro pre-natalizio, il Consorzio Taxi di Sanremo ha avanzato alcune richieste per ridurre la congestione durante la settimana del Festival: 

    • Istituzione di una piccola rotonda di fronte all’Europa Palace, per facilitare il ritorno dei veicoli senza la necessità di percorsi lunghi e tortuosi.
    • Ripristino del doppio senso di circolazione in corso Trento Trieste, con la rimozione temporanea dei parcheggi lungo questa tratta, per decongestionare le arterie chiave.
    • Vie di transito eccezionali.

Sanremo Festival: nuove aree di parcheggio

Per sostenere Sanremo nella complicata settimana del Festival, il Comune ha autorizzato i concessionari dell’approdo turistico di Marina Portosole, a soli 2 minuti dal centro, a realizzare un parcheggio provvisorio a pagamento, creando così ben 300 posti auto extra. Inoltre, sono stati attivati 100 posti auto blu a pagamento nel primo tratto della passeggiata a mare (Salvo d’Acquisto). 

Queste soluzioni compensano, in parte, la chiusura del silo sotterraneo del Palafiori in corso Garibaldi, che sarà destinato esclusivamente ad abbonati, mezzi delle forze dell’ordine e dell’organizzazione del Festival. 

Festival Sanremo 2025 e green mobility, un’occasione mancata

L’edizione 2025 del Festival ha mantenuto alcune strategie per ridurre l’impronta ambientale, come la partnership con Trenitalia per incentivare il trasporto pubblico e il monitoraggio delle emissioni di CO₂ attraverso aziende specializzate. Tuttavia, anche quest’anno sembra mancare un reale impegno sul versante mobilità green. Allo stesso modo, sorprende l’assenza di informazioni su come raggiungere il Festival, sia sul sito ufficiale dell’evento che su quello del Comune; persino Trenitalia non fornisce dettagli in merito al potenziamento delle corse per l’occasione.

Il Festival di Sanremo avrebbe potuto diventare un esempio virtuoso di mobilità sostenibile ed efficiente, replicabile in altri grandi eventi, ma ci sono ancora lacune che ne compromettono il potenziale e la rendono un’occasione sprecata.