Il nome è una dichiarazione d’intenti: e infatti sarà interamente dedicato alla mobilità del futuro l’evento Future Mobility Week, che si terrà a Torino dall’1 al 5 ottobre prossimi. L’iniziativa è il risultato della esperienza di GL events e Clickutility Team, da cinque anni co-organizzatori di Smart Mobility World ed entrambi attivi da sempre nel mondo della mobilità: sarà centrata su tutte le più interessanti novità riguardanti hardware, software e servizi per la mobilità nuova che cambia le abitudini e le infrastrutture, e sulle ricadute che avranno sulla città, la società e l’economia.
Obiettivo dell’iniziativa è anche quello di mettere in contatto tutti gli operatori della filiera, coinvolgendo il pubblico più attento al settore. Il programma prevedrà dunque visite guidate alle eccellenze progettuali e produttive dell’area torinese, culla dell’automotive italiano, momenti di networking tra i protagonisti e un expoforum a Lingotto Fiere, il 3 ed il 4 ottobre.
La manifestazione si articolerà in due principali sezioni: Future Mobility 2018, dedicata alla fruizione e al contesto della mobilità intesa come servizio. Si parlerà quindi di veicoli intelligenti e sostenibili, accesso e servizi per la mobilità, nuova mobilità in ambito urbano, logistica intelligente e sostenibile, smart road e infrastrutture.
Un approccio più pratico, dedicato al “fare” sarà invece quello che caratterizzerà l’Automotive Cluster Forum: questa sezione sarà centrata sull’hardware, il software e i metodi più avanzati per la progettazione e la produzione degli autoveicoli, che nasce dal confronto tra le eccellenze italiane e i riferimenti internazionali. Si discuterà di materiali avanzati, progettazione, produzione ed assemblaggio, tecnologie e metodi, sottosistemi e componenti. Il Cluster Forum sarà aperto da una sessione di keynote dove alcuni rappresentanti delle realtà più significative della filiera automotive europea presenteranno il loro punto di vista sui tre argomenti che verranno poi affrontati in dettaglio.
In entrambi i casi, sarà forte e costante il coinvolgimento delle associazioni di settore, delle istituzioni accademiche e di ricerca e delle amministrazioni locali impegnate nella mobilità sia a livello di regolamentazione che di infrastrutturazione e sostegno alla ricerca e all’industria.