Di che cosa parliamo quando parliamo di città intelligente? «Per essere tale, una Smart City deve avere una ricaduta positiva sul cittadino, migliorarne la qualità della vita tutti i giorni: nell’abitare, nel lavorare e nel tempo libero. Questo è il concetto di “smart” che promuoviamo e su cui lavoriamo». È questa la visione con cui Marco Bucci, sindaco di Genova, ha aperto ieri il ricco programma di conferenze della nona edizione della Genova Smart Week. Fino a venerdì, l’evento vedrà circa 160 speaker e una novantina di partner – tra grandi player internazionali, istituti di ricerca, start-up e PMI – presentare più di cinquanta progetti innovativi per la città di domani.
I progetti spaziano dalla Mobility as a Service (MaaS) per un servizio di trasporto pubblico ottimizzato grazie ai big data, alla distribuzione dell’energia per i veicoli a impatto zero e alla protezione idrogeologica attraverso sensori installati su edifici, infrastrutture e direttamente sul territorio, per monitorare frane e fiumi.
La sessione mattutina della prima giornata si è incentrata sugli interventi di cinque “stakeholder” dell’innovazione: Marco Faimali, presidente dell’Area della Ricerca del CNR, Andrea Pagnin, head of innovation & development office dell’IIT, Fabrizio Benente, prorettore alla terza missione dell’Università di Genova, Paola Girdinio, presidente, Start 4.0 ed Enrico Castanini, amministratore unico di Liguria Digitale, seguita da alcuni esempi concreti, tra cui quelli di Leonardo.
La successiva tavola rotonda sul tema “Aziende e amministrazioni di fronte alla sfida della transizione energetica, digitale e urbana: un modello virtuoso è possibile”, introdotta dagli interventi di Matteo Campora, assessore ai trasporti e alla mobilità integrata del Comune di Genova e di Marcello Capra, del Dipartimento per l’Energia del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, ha visto la partecipazione di Enel Group, Movyon-Gruppo Autostrade per l’Italia, Tim Enterprise, WindTre e Amt.
Il pomeriggio è stato invece totalmente dedicato al progetto di trasferimento tecnologico Raise, finanziato nel quadro del Pnrr, e in particolare allo Spoke 1, dedicato alle tecnologie urbane per il coinvolgimento esclusivo. Il workshop è stato introdotto da Michela Spagnuolo dell’Imati/Cnr e ha presentato i progetti Cnr “Urban Intelligence” che si occupano di digital twin urbani, le iniziative del Comune di Genova e il Sistema informativo geografico per i Piani di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba), una rassegna delle tecnologie per l’inclusione e accessibilità dell’Istituto Italiano di Tecnologia e quelle per le amministrazioni pubbliche.
Oggi la manifestazione prosegue con due sessioni: una dedicata al monitoraggio, manutenzione e gestione del territorio e delle infrastrutture di mobilità e quelle digitali, l’altra alle tecnologie di prevenzione e difesa ambientale, della transizione energetica e alle tematiche relative ai requisiti ESG. In mattinata è in programma l’intervento del Viceministro alle Infrastrutture e Trasporto Edoardo Rixi.
In programma fino al 1° dicembre, Genova Smart Week è l’unico evento in Italia interamente dedicato alle tematiche della città intelligente. La Genova Smart Week è il think tank, a livello internazionale, in cui istituzioni, amministrazioni, imprese, professionisti e operatori del settore si incontrano per confrontarsi e discutere sul tema dello sviluppo ed evoluzione delle città innovative e vivibili. Sette giorni caratterizzati da eventi congressuali, incontri divulgativi, momenti di networking ed esperienziali per le imprese e i cittadini. La Genova Smart Week è promossa dall’Associazione Genova Smart City e dal Comune di Genova e organizzata con il supporto tecnico di Clickutility Team e il patrocinio di Rai Liguria. Per maggiori dettagli sul programma e sui relatori della manifestazione è possibile consultare il sito della Genova Smart Week.