Parcheggi cari come gioiellieri. Parcheggi abusivi accuratamente mappati e recensiti, come i ristoranti sulla guida Michelin. E in mezzo, parcheggi che portano avanti un lavoro egregio, proponendo un servizio efficiente a costi accessibili.
Sta facendo rumore, in questi giorni, la notizia legata alle esose tariffe praticate dal parcheggio situato nelle adiacenze della stazione di Piazza Garibaldi gestito dalla Metropark, società del gruppo Ferrovie dello Stato. Per una sosta di un giorno, 7 ore e 17 minuti un cliente ha dovuto sborsare la ragguardevole cifra di 79,50 euro. Una somma che suona quasi come una presa in giro, e che svuota di senso l’idea di servirsi del treno in alternativa all’auto per uno spostamento: un biglietto andata e ritorno Roma ‘ Napoli sulla linea ad alta velocità costa circa 90 euro, per cui appare come una vera assurdità spenderne quasi altrettanti di parcheggio!.
La scoperta di quella che a tutti gli effetti appare come un’assurdità ha dato il ‘la’ per fotografare la situazione ‘ parcheggio nella città partenopea, mettendone in evidenza ombre e luci.
Fermo restando che le tariffe più convenienti, specie per quanto concerne le strutture che servono stazioni e aeroporti, sono quelle private, anche nel ‘pubblico’, fortunatamente, esistono parcheggi che praticano prezzi decisamente più abbordabili: come quello di Via Brin, della società di derivazione comunale Azienda Napoletana Mobilità , che, per 32 ore, richiede 9, 70 euro assicurando peraltro alle auto un posto al coperto.
Meno elevate, almeno rispetto a quelle del parcheggio vicino la stazione, le tariffe praticate da quelli che gravitano intorno agli aeroporti: in una struttura ‘sosta lunga’ si possono spendere 69 euro per una settimana, nulla in confronto a quegli assurdi 79,50.
E poi? Poi c’è il folto sottobosco dei parcheggi abusivi, una realtà talmente ‘normale’ all’ombra del Vesuvio da essere ‘fotografata’ su Google in un’accuratissima mappa che li localizza, cataloga e descrive uno per uno.
Sono ben 287 le aree di parcheggio abusive catalogate. Le più care, quelle nelle vicinanze dello stadio San Paolo, con tariffe che raggiungono i 15 euro l’ora, e nella zona della Riviera di Chiaia e di San Pasquale, dove il costo medio è di 5 euro orari.
Nota di colore: dei parcheggiatori abusive è evidenziato perfino il grado di ‘insistenza’ , che tocca i picchi massimi nella zona di piazzetta Scacchi: qui i residenti sono costretti a pagare una sorta di abbonamento, settimanale o mensile. La piaga sociale è di enorme portata: e l’illecito business sottrae quotidianemente al Comune di Napoli la cifra sbalorditiva di 17mila euro, per un totale di 5 milioni di euro all’anno.