Per garantire comodità nella ricerca dei parcheggi e velocità nei pagamenti non basta creare un’app ma occorre assicurarne il corretto funzionamento, altrimenti i residenti e chi viene da fuori rischia di avere dei disagi. Questo è ciò che è successo a Pisa, dove dopo l’eliminazione dell’applicazione Tap&Park è arrivata la nuova app ApPisaMobilità, con l’obiettivo di rendere più agevole la ricerca dei parcheggi e i relativi pagamenti. Ebbene, se da parte della Giunta comunale e da PisaMo (società di mobilità di proprietà del comune di Pisa e partecipata in minoranza dai comuni di Calci e di Vecchiano) l’iniziativa è stata introdotta con entusiasmo, ad oggi si sono registrati diversi problemi di utilizzo.

Innanzitutto il lancio di ApPisaMobilità era previsto per l’8 gennaio scorso, mentre il rilascio effettivo sugli store per gli smartphone Android e iOS è avvenuto giorni dopo, cioè alla metà del mese. Ciò ha causato non pochi disagi agli utenti, soprattutto per quelli che si spostano verso il centro della città. Poi, come aveva detto Luigi Sofia, consigliere comunale di Pisa di Sinistra Unita per Pisa, dei residenti hanno segnalato aumenti su alcune tratte, come sul Lungarno Guadalongo, dove la tariffa è passata da 0,35 euro a 0,45 euro, senza alcuna spiegazione. Sempre nel periodo di passaggio tra la vecchia e la nuova applicazione, in tanti hanno registrato difficoltà a trasferire i crediti maturati sulla nuova app. Ad oggi sullo store GooglePlay i commenti sono per lo più in senso negativo, con persone che hanno dichiarato di aver avuto problemi con la ricarica e con la ricerca delle aree di sosta. Addirittura c’è chi dice che Tap&Park funzionava meglio di ApPisaMobilità. Dal canto suo PisaMo ha detto che a causa di alcune verifiche tecniche i tempi di validazione di sono allungati.

I disservizi di ApPisaMobilità  rappresentano solo gli ultimi strascichi di polemiche che ruotano intorno a PisaMo. Infatti con la decisione presa lo scorso 2 novembre il sindaco Michele Conti ha conferito a PisaMo i compiti di organizzare e promuovere grandi eventi sportivi, culturali, di intrattenimento e dell’accoglienza turistica. L’ampliamento delle attività ha trovato compatta la maggioranza di centrodestra ma è stata fortemente osteggiata da tutte le opposizioni. Al di là delle modalità della decisione (è stata votata alle due di notte dal consiglio comunale) ciò che ha allarmato i partiti di opposizione e alcuni sindacati è il pericolo dell’esternalizzazione dei servizi con il conseguente licenziamento dei lavoratori attuali. A PisaMo è stata affidata anche la progettazione della tramvia che collega Pisa a San Giuliano Terme e di recente il Consiglio comunale ha approvato un testo che prevede delle modifiche rispetto al progetto originario sia per la tratta ferroviaria che per Piazza Manin.

Per i disabili trovare parcheggio a volte rappresenta un’odissea e anche a Pisa negli ultimi tempi anche chi dispone dell’apposito contrassegno fatica a trovare posti vicini. Infatti, con i lavori  di ristrutturazione nella ex Chiesa di San Marco in Calcesana di Via Garibaldi, zona pisana in cui si trova una residenza universitaria, i disabili hanno perso il proprio posto e dopo la denuncia pubblica di una madre di uno studente, il capogruppo di La Città delle Persone, Paolo Martinelli, ha presentato un’interrogazione in Consiglio Comunale per sollecitare l’intervento del sindaco e della giunta, chiedendo soluzioni rapide per migliorare le condizioni degli stalli riservati in quell’area.

Matteo Melani