Incastonata tra vette maestose, la Valle d'Aosta è uno scrigno di naturale bellezza: il Monte Bianco è la cima più alta d'Europa, Courmayeur è una delle stazioni sciistiche più frequentate al mondo, il Gran Paradiso è stato il primo Parco Nazionale istituito in Italia. Crocevia con la Francia e culla dell'alpinismo, la regione autonoma della Valle d'Aosta vanta anche un primato di considerevole importanza: è la regione italiana dove si vive meglio.
L'indagine annuale del Sole 24 Ore valuta le province italiane in relazione alla qualità della vita, e quest'anno Aosta si aggiudica il primo posto per la terza volta, dopo aver già "vinto" nel 2008 e nel 1993. La provincia/regione (Aosta è provincia unica) è da sempre nei piani alti della classifica stilata dal quotidiano economico, e basata su indicatori quali i consumi, i servizi, la sicurezza, l'integrazione, ecc.
Ora, è notizia di questi giorni la fine dei lavori per la costruzione di un nuovo parcheggio a Valtournenche, ai piedi del Cervino. Proprio domani alle 16:00 avverrà l'inaugurazione del parcheggio Paquier alla presenza delle massime autorità regionali e comunali. L'opera, finanziata interamente dalla regione e costata 3.965.000 euro, mette a disposizione di turisti e residenti 107 posti auto (coperti a pagamento, gratuiti all'aperto). I lavori sono iniziati nel 2015 e terminati appena un anno dopo.
Il ragionamento è semplice: sarà un caso che una regione sempre ai primi posti nelle classifiche di vivibilità, organizzazione e buona amministrazione, consideri la realizzazione di parcheggi un importante obiettivo e un settore in cui investire? Noi pensiamo di no. Il parcheggio migliora la mobilità tutta, diminuendo la congestione stradale formata da chi cerca un posto per la propria auto. Ma non fa solo questo: le politiche della sosta sono un fattore determinante per le strategie commerciali e turistiche. Il parcheggio offre un servizio fondamentale a chi si muove in macchina (spesso ci si accorge di questo solo quando il parcheggio non c'è), e denota positivamente l'area cittadina in cui è costruito. Una buona amministrazione sa bene qual è il circolo virtuoso a cui aspirare: il turista sceglierà quell'area al posto di un'altra, contribuendo al benessere economico e commerciale del luogo che sta visitando. E il rapporto parcheggio – benessere commerciale, se ben pianificato, è una strategia dai benefici immediati.
In relazione alla classifica del Sole 24 Ore, il Presidente della Regione Rollandin ha dichiarato: «Istituzioni, parti sociali, imprenditoria e cittadini dal 2008 in poi, anno di inizio della crisi, hanno agito affinché questo difficile momento economico internazionale avesse sul nostro territorio il minor impatto possibile». Un esempio da seguire per tante realtà italiane. Il rilancio economico può iniziare anche da un parcheggio…
Detto questo, un augurio di buon Natale da parte di tutto il nostro staff. Città italiane, fatevi un bel regalo: parafrasando una famosa pubblicità, un parcheggio è per sempre!