Il’parcamento’, orribile neologismo, sta in realtà ad indicare un interessante modo di affrontare il problema parcheggio nelle grandi città .
Il progetto è stato presentato dall’assessore alla Mobilità del Comune di Roma, Mario Di Carlo, e dal presidente dell’Associazione parcheggi, Piero Rossetti. Con il parcamento, spiegano gli interessati, l’acquirente di uno spazio per il parcheggio può affittare per alcune ore il suo posto auto a terzi. L’idea è di moltiplicare gli spazi, coniugando il concetto di vendita e affitto.
Il progetto ha già avuto una sperimentazione positiva in altre città , come Barcellona e Madrid, ma prevede come caratteristica essenziale l’eliminazione del vincolo di pertinenzialità imposto dalla legge Tonioli.
Finora infatti la possibilità di acquistare posti auto al chiuso o all’aperto era data solo a chi risiede entro 500 metri di distanza. Secondo Rossetti le aree destinate al parcamento potrebbero essere quelle del piano urbano dei parcheggi, e si potrebbe anche pensare alla realizzazione di piazzole ad hoc, che renderebbero più accettabile l’avvio di tale iniziativa che non i box.
Anche Fabrizio Panecaldo, delegato del sindaco per l’attuazione del Piano urbano parcheggi, si dice d’accordo. Sarà però necessario, ricorda, chiedere alla Regione, che si sta occupando delle modifiche delle norme urbanistiche, di prevedere regole che favoriscano il parcamento.