‘Coniugare le necessità di ridurre l’uso dell’auto in città , di debellare la sosta selvaggia e di realizzare parcheggi sotterranei per residenti senza trascurare il verde di quartiere’.
E’ la sintesi delle proposte che Legambiente, Comitati milanesi e Touring hanno rivolto al Comune di Milano, in occasione del seminario promosso da Alcb-Lega delle Cooperative.
Primo passo verso un dialogo costruttivo, nasce dall’esigenza di diminuire il numero dei cantieri destinati alla costruzione di parcheggi sotterranei a detrimento del verde pubblico.
Alla base delle proteste sembra esserci la mancanza di comunicazione fra le parti in gioco: pochi sanno, ad esempio, che l’ormai’celeberrimo’ parcheggio interrato della Darsena rientra in un più ampio piano di pedonalizzazione dell’area Navigli.
L’ambiente deve essere tutelato, ma in un’ottica di concertazione con le opere edili, tenendo presente che le 66000 vetture in sosta vietata, ogni notte, nella città di Milano, sono un’urgenza risolvibile solo con nuovi parcheggi sotterranei.