La cittadina di Recco, nel levante genovese, da circa un anno e mezzo sembra aver risolto i suoi problemi di ordine, grazie alla nuova regolamentazione dei parcheggi e ai provvedimenti dell’estate scorsa.
Con altrettanta evidenza, però si è venuta a creare una situazione non sostenibile per gli automobilisti pendolari che ogni mattina convergono, con le proprie vetture, da Avegno e Uscio, verso la stazione ferroviaria di Recco per raggiungere in treno le rispettive mete di lavoro.
Nelle prime ore del mattino, neppure acquistando il permesso di Zona a Sosta Limitata si ha la garanzia di trovare un posto auto, ancora occupati, peraltro con diritto, dai residenti recchesi.
Sta di fatto che diviene impossibile utilizzare il treno per la difficoltà di trovare parcheggio.
Ed ecco che accanto al mugugno nasce l’idea per un’iniziativa privataà¢â‚¬Â¦
I pendolari di Avegno vedono nell’area adiacente alla stazione FS di Recco, ora adibita a deposito, un valida risposta alle loro esigenze.
Disposti a lavorare come volontari, per risistemare l’area, propongono di destinarla dal lunedì al venerdì ad esclusivo beneficio dei possessori di abbonamento ferroviario non residenti a Recco, attraverso un accesso controllato, magari tramite scheda magnetica e di lasciarla a disposizione dei residenti nel week-end.
La proposta non è caduta nel vuoto e già nel prossimo Consiglio Comunale di Avegno, verrà discussa una mozione per impegnare l’Amministrazione a trovare una soluzione ai disagi logistici dei pendolari attivando Regione e Provincia per ottenere in convenzione il parcheggio della stazione.