Con 2˙300˙000 auto che circolano ogni giorno, pari al 6% del totale delle vetture che percorrono le strade italiane, Roma si impone come una delle città del panorama italiano con la più grande’fame’ di parcheggi: altissima e appena soddisfatta.
Forse risulterà una “goccia nel mare”, come l’ha definita Fabrizio Panecaldo, Consigliere Comunale, delegato del Sindaco per il PUP (Programma Urbano Parcheggi), ma entro la fine di novembre, la città avrà 1˙289 posti auto in più, grazie all’apertura di 9 nuove aree di sosta, in ottemperanza al programma predisposto dall’Amministrazione Veltroni, in attuazione della legge Tognoli del 1989:
à¢â‚¬Â¢ 3 nel territorio dell’XI Municipio.
à¢â‚¬Â¢ 2 nel territorio del II Municipio.
à¢â‚¬Â¢ 4 nei territori del VII, del XVI, del V e del X Municipio.
In particolare il parcheggio di Piazza Euclide, con i suoi 13 piani interrati e 2 in esterno, risulta essere il più profondo d’Europa.
Stando alle dichiarazioni del Sindaco’le nuove opere saranno ossigeno puro per gli automobilisti romani’.
Con le citate aree di sosta, i parcheggi realizzati da questa amministrazione salgono a 133, per un totale di 16˙078 posti auto che arrivano a 30˙000 se si conteggiano anche i parcheggi di scambio.
L’Assessore Di Carlo si improvvisa matematico con una tanto acuta, quanto corretta equazione:
‘1˙300 posti auto in più consentono di togliere dalle strade 1˙300 automobili e abolire 1˙300 soste selvagge, ma non solo, considerando circa 5 metri lineari di spazio occupato per ciascuna auto in sosta e moltiplicando questo valore per i nuovi 1˙289 posti, significa che si liberano circa 6˙445 metri, cioè la distanza che intercorre tra il Campidoglio e Piazza Cola di Rienzo o lo Stadio Flaminio o Piazza Sempione’.
Sulle strade “affrancate” da smog e traffico si libererà , così, un percorso in superficie praticamente sgombro da automobili’.
I nuovi parcheggi sono stati realizzati, sebbene la Capitale non abbia ancora ottenuto dal Governo, al contrario di città come Milano, Catania, Firenze e Venezia, poteri straordinari sul traffico: questi permetterebbero di snellire, una volta per tutte, le procedure burocratiche, annose e vessatorie in termini temporali.
La situazione è ulteriormente aggravata dalla legge Regionale del Lazio che impone il VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) alla costruzione dei parcheggi.
Il Sindaco Veltroni ha annunciato inoltre che anche la zona del centro, a ridosso dell’area verde romana, verrà presto decongestionata dal traffico, grazie alla costruzione di un nuovo parcheggio: i lavori inizieranno la prossima primavera e la conseguenza immediata sarà di poter pedonalizzare le strade del Tridente.
Per la città sarà una svolta, il cambiamento del volto di una parte del Centro Storico.
Dai nuovi parcheggi, parafrasando il Sindaco Veltroni, arriva anche un altro tipo di
‘ossigeno’, ma questa volta a beneficio delle casse Comunali.
Come ha ricordato l’Assessore alla Mobilità Mario Di Carlo,’il Campidoglio oltre a liberare le strade della Capitale, avrà a disposizione oltre 5 milioni di euro, che derivano dai diritti di superficie, da reinvestire in programmi di riqualificazione urbana e ambientale’.
Tre scuole elementari, un asilo nido e un circolo bocciofilo verranno ristrutturati e/o ampliati grazie agli oneri accessori ottenuti con la costruzione dei nuovi parcheggi.