Il binomio parcheggi-turismo sembra sempre più entrare nelle coscienze di operatori alberghieri come un rapporto indissolubile.
Il Comune di Cesenatico ha messo mano ai milionari lavori di riqualificazione del lungomare e subito gli albergatori aderenti all’ADAC, Associazione Albergatori di Cesenatico, si sono proposti per cooperare con l’Amministrazione Comunale alla creazione di parcheggi interrati a Valverde e Villamarina.
Si è svolta recentemente, infatti, l’assemblea convocata dall’ADAC, che aveva all’ordine del giorno proprio i programmi ed i progetti municipali per valorizzare le due frazioni turistiche: al centro principalmente la richiesta di servizi fondamentali quali parcheggi oltre a manutenzione delle strade e marciapiedi, verde e sicurezza.
Il Presidente dell’associazione, Giancarlo Barocci, a nome dei colleghi, ha assicurato la massima collaborazione, chiedendo che il nuovo Viale Carducci risulti un intervento di qualità che riqualifichi le due frazioni e con esse Piazzale Michelangelo: sarà destinato ad essere il centro di riferimento di Valverde, possibilmente con un parcheggio in struttura, per dare risposta alla domanda di posti auto.
Gli albergatori presenti si sono detti disponibili anche ad acquistare gli eventuali parcheggi sotterranei, nell’ottica di quella che definiscono una forte collaborazione con l’Amministrazione, anche se in realtà il piano di riqualificazione viaria e urbana non prevede, per il momento, la realizzazione del parcheggio.
Il problema riguarda due punti specifici: il contenimento della spesa e la disponibilità di albergatori e operatori, ma anche residenti ad acquistarli.
Da una stima approssimativa, per ogni posto auto creato, si verrebbero a spendere all’incirca 22 mila à¢â€šÂ¬, progettazione tecnica a parte, ma lavorando in concerto tutte le parti in causa, l’onere potrebbe scendere a 16 mila: 4 mila à¢â€šÂ¬ evitando la spesa per il parcheggio a raso e un’altra somma utile allo scopo potrebbe arrivare dalla monetizzazione che gli albergatori verseranno per i posti auto.
Inoltre, potrebbero essere chiamati in causa albergatori, commercianti, amministrazione oltre, perchè no, ad un’emissione di BOC comunali per attingere risorse finanziarie.
Consapevole che l’Amministrazione non potrà farsi carico da sola della spesa, l’ADAC ribadisce la totale disponibilità per lo studio di un progetto comune, prima di un’no’ a priori ai parcheggi sotterranei da parte del Comune di Cesenatico.