Un nuovo ostacolo potrebbe fermare l’inizio dei lavori, previsti ad Aprile, per l’autosilo da 750 posti di Piazza Cittadella.
Era già tutto pianificato, la gara d’appalto vinta dalle imprese Astaldi e Apcoa e stabiliti i tempi di realizzazione (circa un anno e mezzo), ma l’apertura del cantiere sembra che dovrà aspettare.
La società Parcheggio Arena, terza classificata nella gara e titolare dell’omonimo garage a due passi dalla piazza, è ricorsa al Tar denunciando carenze progettuali sul rispetto della normativa antincendio: il Comune ha presentato oggi al Tar, assieme alle imprese appaltatrici, il suo controricorso, ma se il Tribunale deciderà di prendere tempo, come è probabile, scatterà la sospensiva e si allungheranno, almeno di qualche mese, i tempi per la realizzazione del parcheggio.
E così ci risiamo: Verona, da sempre disperatamente a corto di parcheggi, anche per i pochi che riesce a far progettare, deve poi vederne la realizzazione vessata da ritardi, intoppi, querelle e imprevisti.
Il parking ultra tecnologico Cittadella non è che l’esempio più recente, con i suoi tre piani interrati, vetrate, piante e sale d’attesa, senza citare i lavori di superficie con una nuova piazza tutta pedonale, aree verdi e spazi per mercatini.
Stessa sorte è già toccata ad altri progetti: il rifacimento del piazzale della Stazione di Porta Nuova con annesso parcheggio sotterraneo, il parcheggio da 1000 posti dell’ex-Gasometro, già finanziato, ma bloccato per necessità di bonifica del sito e l’annosa questione dei parcheggi pertinenziali.
In sostanza, il Parking Cittadella avrebbe dovuto essere pronto nell’estate del 2006, ma adesso questa non è più una certezza: che il malocchio presieda a
ogni progetto di parcheggio in città ?