La politica e i parcheggi.
Politici che decidono sulle questioni della sosta ed altri, o gli stessi, alle prese con il problema quotidiano del parcheggio come semplici cittadinià¢â‚¬Â¦.
Qualche favoritismo? L’Italia è un paese variopinto, ricco di differenze e contraddizioni, anche in questo caso.
Da un lato la spartizione da perfetto Manuale Cencelli dei posti auto nei pressi dei luoghi del potere: succede così ad esempio alla Camera dei Deputati; dall’altro Consiglieri Comunali che rifiutano l’agevolazione, data dal loro ruolo istituzionale, di parcheggiare gratis all’interno del loro Comune.
Succede nel circondario di Venezia: qui un’ordinanza di Cacciari di fine giugno consente, ai consiglieri delle municipalità mestrine, il libero transito nelle zone a traffico limitato, il parcheggio gratuito nelle zone blu e a disco orario, il passaggio indisturbato nelle quattro aree che presto saranno sorvegliate dalle telecamere.
Il privilegio, comunque, è limitato naturalmente’all’ambito dell’esercizio delle attività amministrative’, ma il Consigliere Verde di Favaro, Silvano Pavan, ha detto lo stesso il suo’Non ci sto. Ed ha preferito dare il buon esempio, continuando a viaggiare in sella alla sua bici da corsa.
Ed ancora nel Nord Est del Paese, a Jesolo, pungente la restituzione al mittente di due biglietti omaggio per i parcheggi gestiti da Jtaca nella località balneare. Il presente arrivava dalla Civica Amministrazione ed era indirizzato a tutti i Consiglieri Comunali, ma gli esponenti di Alleanza Nazionale hanno rifiutato il cadeaux,, etichettandolo come una perfetta caduta di stileà¢â‚¬Â¦ proprio in un periodo di grande polemica sulle multe eccessive al Lido di Jesoloà¢â‚¬Â¦.
F.S.