A Perugia grido d’allarme disperato degli operatori economici di via Tuderte e via della Pallotta, una zona ai margini del centro storico della cittadina umbra: il parcheggio selvaggio degli studenti universitari sui marciapiedi, nei posti riservati a residenti e commercianti, addirittura nell’area di servizio del benzinaio, non li lascia più vivere e soprattutto lavorare.

E dire che lì vicino ci sarebbe proprio un bel parcheggio, capace di settecento posti auto.
Verrebbe da pensare: o gli studenti sono tutti poco furbi, oppure esiste qualche altro problema.

Il problema in effetti c’è, si tratta della segnaletica mal posizionata e troppo piccola perchè i’futuri dottori’ possano accorgersi dell’esistenza di un’area di sosta lì vicino.

‘Ed allora parcheggiano la macchina dove capita, creando una situazione che scoraggia i potenziali clienti’ questo dicono i negozianti della zona.

Insomma, chi ha i denti non ha il pane e chi ha il pane non ha i denti, vale a dire manca la giusta informazione per dare modo ai cittadini di usufruire delle strutture pubbliche, almeno quando ci sono.
La colpa sarebbe delle Segreterie universitarie da poco ubicate nell’area, a cui spetterebbe la segnalazione del parcheggio.
Segnalazione che esiste, ma è del tutto inadeguata: cartelli tra una cabina telefonica e una pianta che in pratica scompaiono tra i rami oppure, stampati in formato A4, attaccati al tronco di alcuni alberi con del nastro adesivo.
-Dovrebbero metterne uno grande sul ponte della ferrovia, lì sì che servirebbe- suggerisce il gestore del distributore di benzina. Il quale quotidianamente deve litigare con gli studenti perchè non lascino la macchina nella sua area di servizio.

L’assessore alla Viabilità , Antonello Chianella, interrogato sul problema ha già la soluzione: la segnaletica spetta all’Università , quindi da parte sua la Civica Amministrazione può solo inviare una spedizione di vigili urbani. Soluzione che, a suon di multe, si spera aiuterà i commerciantià¢â‚¬Â¦.oltre che le casse del Comune.
Ma a volte un po’ di iniziativa e buon senso basterebbe a far funzionare meglio le cose.

A.T.