Pesaro si prepara a cambiare volto, anche quello sotterraneo, quello dedicato ai parcheggi.
Parallelamente ad una trasformazione urbana di un’area a cerniera tra il centro e il mare, che porterà nuove unità residenziali e turistiche come il Palazzetto dello Sport ristrutturato, ci sarà una trasformazione anche delle aree di sosta.
Verranno infatti creati milleduecento posti auto dislocati in tre diversi parcheggi’underground’: ex carcere, parcheggio del curvone e area del vecchio Palas.
Sotto lo spazio dell’hangar e dintorni, verranno realizzati due piani che potranno contenere circa trecento stalli per la sosta, di cui alcuni saranno garage o altro.
Sicuramente, questo parcheggio interrato sarà connesso con quello del curvone, in quella che potrebbe essere una risposta preziosissima per la rotazione della sosta.
Dal Centro Sud al Nord, la musica, quando si tratta di nuovi parcheggi, non cambia: è’underground’.
Nei giorni scorsi infatti a Milano sono stati inaugurati due nuovi parcheggi sotterranei per residenti: uno realizzato in piazza Risorgimento, lato Sud, per trecentoquattro boxes e l’altro completato in via Bordighera, per duecentosessantaquattro boxes.
Due strutture realizzate nei tempi previsti e con estrema cura all’efficienza ed alla sicurezza, sia dei veicoli in sosta che degli utenti.
Da sottolineare le ventiquattro telecamere a circuito chiuso per il monitoraggio del territorio interno; i dieci citofoni accoppiati a dieci pulsanti antiaggressione o di allarme malore, particolarmente importanti soprattutto per l’utenza femminile.
Nelle prossime settimane partiranno, nella stessa piazza Risorgimento, i lavori per la costruzione della seconda tranche dell’opera: un autosilo di quattro piani sotterranei che metterà a disposizione trecentosessantatrè posti auto.
In questi anni la Civica Amministrazione milanese ha molto puntato sulla realizzazione di box per residenti, come confermano i numeri: alla fine di ottobre trentasei autosilos realizzati, per un totale di 11.158 boxes (di cui 10.342 residenziali e 816 posti auto a rotazione).
Un numero di tutto rilievo che porta a due volte e mezza i posti auto residenziali dei milanesi (nel 1997 erano 4.779) ma che rappresenta solo l’anticipo dei risultati cui la città perverrà una volta che saranno realizzati i 45.056 boxes progettati e/o attualmente in corso di realizzazione in cinquantasei cantieri.
E diventeranno 50.533 in un futuro meno prossimo, allorchè saranno stati costruiti tutti i parcheggi avviati dalla Giunta in carica.
Infine, sempre nei giorni scorsi, anche la Capitale ha inaugurato un parcheggio sotterraneo in un’area precedentemente abbandonata: novantotto box interrati in via Mascagni, con più precisione novantaquattro posti auto e quattro stalli per le moto, suddivisi in due piani.
La scelta dei parcheggi sotterranei, che riesce a non appesantire troppo il carico urbano in superficie, è quindi sempre più condivisa dalle amministrazioni locali.
E rappresenterà il futuro della sosta in Italia, così come avviene già in altri Paesi.
U.V.