Ecco una segnalazione giunta da Siena che evidenzia una situazione irregolare nella sosta in ZTL.
Come molte altre località italiane, anche nella città toscana la Civica Amministrazione ha istituito aree di sosta riservate ai residenti, con l’obbligo però di pagare un corrispettivo per ottenere il pass.
Ma cosa succede veramente a Siena?
‘Da molto tempo, nella zona del Settore 1 della ZTL – si legge in una mail giunta in redazione – vengono denunciate, anche con raccomandate al Capitano dei Vigili Urbani, i disagi dei cittadini che non possono parcheggiare nonostante si effettui il pagamento alla Siena Parcheggi.
Tutti sappiamo che i permessi rilasciati sono superiori ai posti disponibili, ma i cittadini denunciano che molti sono coloro che parcheggiano senza avere pagato il bollino!!’
Tanti senesi si lamentano che, nonostante i solleciti, i controlli non vengono effettuati. In questo maniera il bollino è solo una gabella aggiuntiva sulle spalle degli automobilisti, priva di qualche vantaggio reale.
Le amministrazioni locali sostengono che la regolamentazione della sosta, con il pagamento di una quota anche per i residenti, viene effettuata per tutelare proprio questi ultimi dalla sosta selvaggia.
Tanti automobilisti, invece, ritengono che sia solo un balzello in più per rimpinguare le asfittiche casse dei comuni e che l’attuazione e il controllo del rispetto delle norme lasci a desiderare.
Prelevato il contante dalle tasche dei cittadini, infatti, la sollecitudine delle amministrazioni cesserebbe d’incanto.
Lasciando gli automobilisti onesti con la fastidiosa sensazione che alla fine sono sempre i furbi a farla franca.
Alessandro Ricci