Un nuovo, grande parcheggio sempre deserto e le lamentele dei negozianti per la mancanza di aree di sosta: ecco il paradosso cresciuto in questi giorni a Pozzuoli.
Succede quando una nuova maestosa area parcheggio viene allestita a più di un chilometro dal mercato senza prevedere, almeno, un bus navetta.
Dal 2 febbraio, giorno d’inaugurazione del parcheggio, gli otto vigili urbani che controllano durante l’orario di apertura mattutina hanno contato esattamente due macchine parcheggiate.
Per raccontare la genesi della vicenda, occorre fare due passi indietro.
Il primo risale a quasi un anno fa, quando il comune di Pozzuoli ha deciso di trasformare l’unico parcheggio di Via Fasano, la via dove sorge la struttura del mercato, in un terminal per gli autobus.
In quell’occasione, per le auto, l’amministrazione ha attrezzato a parcheggio l’ex area Sofer, dopo il beneplacito dei dirigenti dell’AnsaldoBreda, proprietari della zona.
Ma il 31 gennaio l’azienda ferroviaria ha chiesto, ed ottenuto, la riconsegna dell’area.
Il risultato della vicenda è sotto gli occhi di tutti.
Un nuovo parcheggio sempre deserto, un duro colpo, come lamenta Confesercenti, per l’attività degli operatori economici.
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ZTL e Aree blu nel centro: vi riportiamo una nuova perla di’burocrazia italiota’ che arriva da Ascoli Piceno.
Il comune marchigiano, infatti, non ha ancora disposto la delibera che stabilisce tariffe e modalità per rinnovare i permessi di sosta nelle vie del centro.
E siamo a febbraio.
Così, i residenti che hanno acquistato una macchina nei primi due mesi del 2006 non hanno potuto parcheggiare in centro.
A meno che, ulteriore paradosso, non abbiano deciso di pagare un permesso giornaliero al costo di 4,80 Euro.
Insomma, in due giorni l’automobilista dovrebbe pagare il costo del permesso annuale.
Sull’episodio si sono registrate le polemiche dell’opposizione e qualche mal di pancia anche nella maggioranza.
Ma anche i cittadini si stanno organizzando con una raccolta di firme per chiedere le dimissioni del sindaco e dell’assessore alla Mobilità .
In pochi giorni, sono già state raccolte centocinquanta firme, che richiedono anche il parcheggio privato in Via di Cupra.
Alessandro Ricci