Una doverosa premessa: pur occupandoci di parcheggi e facendo il possibile, sia tramite il nostro portale sia attraverso il nostro call center, per garantire ai nostri lettori un servizio che consenta di individuare rapidamente aree di sosta custodite dove lasciare la propria auto in caso di necessità , anche noi, in fondo, abbiamo un animo ecologista. E riteniamo che, laddove possibile, utilizzare i mezzi pubblici possa, in alcuni casi, consentire di risparmiare tempo e denaro, oltre che limitare l’inquinamento atmosferico.
E’ il caso di grandi città come Milano: alzi la mano chi non si è mai dovuto recare nella grande metropoli lombarda per lavoro! In questi casi, lasciare l’auto in uno dei grandi parcheggi di interscambio situati alle porte della città e spostarsi poi in centro utilizzando metro, tram o autobus puಠrivelarsi un’ottima soluzione. Tanto più che il trasporto pubblico, qui, ha fatto grandi passi avanti negli ultimi anni sia per estensione che per qualità , e la tariffa di biglietti e abbonamenti è da tempo bloccata.
L’evoluzione di ATM, l’azienda milanese deputata al trasporto pubblico è stata illustrata dettagliatamente dal Presidente e Amministratore delegato Bruno Soresina
insieme al Direttore Generale Roberto Massetti nel corso di una conferenza stampa svoltasi ieri a Milano. Numerosissimi sono stati i dati emersi, a testimonianza di un trend in costante crescita.
Qualche esempio? Il numero dei passeggeri trasportati, che hanno raggiunto oggi la quota di 604.350.744 (con un’evidente crescita rispetto al 1998, quando questi risultavano 562.997.103).
E ancora, la percentuale di chilometri percorsi con energia pulita, che oggi è del 65% su un totale di 142.833.832. E ancora, gli ingenti investimenti effettuati dal 1998 al 2006, per un totale di oltre 977 milioni di euro; per proseguire con l’età media dei mezzi di trasporto, che è di soli 5, 3 anni e con le continue assunzioni di personale (solo nel 2006 sono stati oltre 600 gli assunti, a tutti i livelli, la maggior parte dei quali giovani sotto i 35 anni). Passando, last but not least, per i risultati di bilancio inerenti gli ultimi nove anni, in cui si è registrato un utile complessivo di oltre 70 milioni di euro.
‘Tutti questi dati ‘ ha tuttavia precisato Soresina ‘ vanno letti in maniera dinamica, per toccare con mano come le promesse fatte ai cittadini siano state mantenute. Il nostro lavoro ‘ ha proseguito – si basa infatti su sei concetti cardine profondamente legati l’uno all’altro. Il primo è quello di una strategia aziendale che non lascia spazio all’improvvisazione; il secondo è quello inerente le risorse, intese tanto come umane che come materiali; il terzo è quello dell’organizzazione, supportato da una costante attenzione all’ambiente, alle persone e alle cose; l’ultimo, fondamentale, è quello dell’ascolto, tanto degli elogi quanto delle critiche’.
Fra le considerazioni più interessanti emerse in conferenza stampa figura senza dubbio lo sguardo costante che
ATM rivolge alle migliori aziende di trasporto italiane ed estere: un tipo di confronto costruttivo che muove investimenti importanti (basti pensare ai 700 milioni previsti per il prossimo triennio); ma anche l’evidenziazione di come, negli ultimi anni, sia stato effettuato un solo adeguamento delle tariffe di biglietti e abbonamenti ( dal 2002 il prezzo del biglietto è di 1 euro), e di come anzi, l’azienda si stia prodigando per abbassare sempre di più i costi per gli abbonati in virtù di una politica di fidelizzazione degli utenti.
In riferimento alle gestione delle risorse umane, invece, Soresina ha posto l’accento non solo sul supporto formativo e personale che viene garantito ai dipendenti, specie ai molti che provengono da fuori Milano, tramite la Fondazione
ATM e uno speciale Sportello Amico, ma anche sulla sempre più massiccia presenza femminile in azienda, a tutti i livelli, raddoppiata rispetto al 1998.
Per quanto riguarda, infine, la politica ambientale, ha sottolineato la scelta di seguitare a investire sul diesel: scelta, questa, suffragata da una ricerca svolta nel febbraio 2007 dal centro motori dell’università di Graz, che ha dimostrato, in termini globali, come il diesel opportunamente dotato di filtri sia , a livello di emissioni, decisamente migliore rispetto al metano, anche rispetto alle quantità delle famigerate polveri sottili pm10.
A dispetto di tutti questi dati, le critiche da parte dei cittadini non mancano ( nè d’altronde mancheranno mai di piovere sulle aziende di trasporto pubblico), ‘Anche se ‘ garantisce Soresina, in procinto di lasciare il proprio incarico ‘ delle moltissime e-mail che sto ricevendo in questo periodo, la maggior parte contengono elogi’. E intanto, il numero di abbonati ATM ha oggi oltrepassato il mezzo milione
Fra.Sol.