Emergenza a Napoli. Sceso il sipario (per quanto?) sulla vicenda rifiuti, l’attenzione passa su un’altra patata bollente, per ogni città ma specie ai piedi del Vesuvio.
Si parla ovviamente della questione parcheggi, sono 532 mila quelli che mancano, e viabilità .
Per risolvere l’eterno caos partenopeo il sindaco Iervolino è sceso in campo presentando un progetto articolato che prevede 3.929 nuovi posti auto, più 40 posti per gli autobus, distribuiti in otto parcheggi multilivelli.
Nei giorni scorsi il primo cittadino, nonchè commissario straordinario per l’Emergenza circolazione e traffico, ha presentato lo studio di fattibilità delle opere finanziato dalla Camera di Commercio di Napoli.
Nel dettaglio il progetto prevede come aree di sosta in struttura: tre parcheggi nell’area Ovest della città , due in via Marina, uno all’altezza di via Francesco Parrillo, uno in via Amerigo Vespucci, un altro nel quartiere di Poggioreale.
Un insieme di opere di dimensione epocale, come il finanziamento necessario di 91 milioni di Euro. A metterceli non sarà ovviamente il Comune, alle prese con i sempre meno finanziamenti ed il taglio dell’ICI.
Si attiverà invece, come ormai di prassi nel settore dei parcheggi, una sinergia pubblico – privato per sostenere la realizzazione e la gestione delle opere.
La formula sarà quella della concessione diretta (che prevede tempi più brevi rispetto al project financing ipotizzato all’inizio) per l’affidamento della gestione dei lavori e dei parcheggi, dietro gare pubbliche d’appalto nazionali e internazionali.
Infine i tempi. Entro fine dicembre saranno indette la gare d’appalto mentre è prevista per il primo trimestre del 2009 l’assegnazione dei lavori.
Questo almeno sulla carta. Speriamo che per una volta la parola emergenza a Napoli preveda soluzioni davvero di emergenza. Le ultime vicende legate alla monnezza insegnano. E anche lଠc’era un Commissario straordinario.