Cosa puಠsuccedere se due importanti realtà del mondo della sosta come Parkeon e Skidata uniscono le forze? Presto lo sapremo. La ventesima edizione della fiera Intertraffic di Amsterdam, in corso fino al 26 Marzo, è stata infatti occasione di un annuncio ufficiale da parte delle due aziende, che hanno deciso di dare vita a una partnership strategica.
Come ben sanno gli addetti ai lavori, Skidata è una società leader nel settore dei sistemi di controllo accessi a pagamento, con una storia trentennale alle spalle e oltre 6000 installazioni in tutto il mondo, mentre Parkeon, con 165.000 parcometri distribuiti in 50 Paesi e 3000 città , primeggia nel campo della gestione della sosta su strada. Basti pensare al fatto che ogni giorno i terminali Parkeon accolgono ben 95.000 transazioni bancarie.
Forti di simili credenziali, le due società mirano oggi a unire la gestione della sosta su strada e in struttura per dare vita a un sistema integrato in grado di garantire soluzioni più valide agli utenti, come ha evidenziato il presidente di Parkeon Yves Chambeau. L’alleanza fra Parkeon e Skidata punterà inoltre sulla sempre più pressante necessità di restituire al parcheggio un ruolo centrale nell’ambito dell’interazione fra mobilità privata e pubblica, come ha dichiarato da Charles Egli, CEO di Skidata.
Il futuro dei gestori della sosta si profila insomma più roseo grazie a questo inatteso matrimonio: questi infatti potranno beneficiare di tutti i servizi e i vantaggi offerti dai due produttori, facendo capo a un unico back office, a un’unica piattaforma per il pagamento e a un unico interfaccia di tariffazione. Da evidenziare anche il fatto che le apparecchiature saranno contraddistinte da una perfetta compatibilità tra loro con l’integrazione eventuale di ulteriori sistemi, il che consentirà di fare riferimento a un’ampia gamma di altri partner che non mancheranno di portare ulteriori benefici ai gestori ed agli utenti.
Fra le possibilità aperte da questa unione ricordiamo anche quella di ricorrere a soluzioni flessibili come la gestione dinamica dei prezzi del parcheggio, per esempio in relazione alle condizioni atmosferiche o delle emissioni di CO2 generate dalle auto. Opportunità che fino a ieri sembravano avere dell’incredibile, e che molto presto diverranno realtà .