La cronaca dell’estate 2011 sembra tratta da una crime
story televisiva: sono infatti moltissime le segnalazioni che
riguardano la presenza ‘ ormai divenuta insostenibile ‘ di
parcheggiatori abusivi in pressochè tutta Italia. Non c’è
distinzione tra nord e sud per i professionisti del crimine: a
Bari, Roma, Milano, Viareggio, Napoli, l’allerta è altissima e
numerose sono le denunce pervenute alle Forze dell’Ordine.
Per lo più si tratta di gruppi organizzati di extracomunitari
che hanno capito quanto sia facile fare soldi puntando
sulla paura: individuano il malcapitato, lo raggiungono, gli
impongono di lasciare qualche euro in cambio del permesso
di parcheggiare e della custodia (se coì vogliamo definirla)
dell’auto, per la quale non hanno alcuna autorizzazione; in caso
di rifiuto, si adoperano per distruggere la vettura a suon di
calci, nella migliore delle ipotesi. Di norma le vittime scelgono
di pagare pochi spiccioli per paura di ritrovarsi con centinaia
di euro di danni al proprio veicolo, e cià², purtroppo, alimenta
questo fin troppo facile business. I numeri fanno riflettere:
nella sola giornata del 30 luglio, a Bari, sono stati fermati sei
parcheggiatori fuorilegge.
A tutti gli automobilisti è necessario ricordare che hanno il
diritto e il dovere di denunciare sempre gli abusi, senza paura.
La richiesta di denaro non autorizzata, l’atteggiamento
intimidatorio e il danneggiamento dell’auto sono tutti
reati inscrivibili in quello di tentata estorsione, come
previsto dalla Corte di Cassazione che con la sentenza n.
20072/2009 ha regolato la materia. La legalità va rispettata e
promossa, tanto quanto va ricercata e garantita la sicurezza.
E.M.