Ebbene sì: anche certe vicende legate a questioni di parcheggio possono suonare (e concludersi) come fiabe a lieto fine. È il caso di quella che ha visto recentemente protagonisti Gary Urgonski, un signore del Massachusetts oggi settantaduenne, e John Lizanecz, tenente di polizia a York, nel Maine.
Corre il 1978 quando Urgonski, una domenica di luglio, decide di concedersi una gita sulla costa del Maine, proprio in quei luoghi ameni e pittoreschi immortalati negli episodi de La Signora in Giallo: una scelta certamente felice per sfuggire all’afa estiva. La meta prescelta è Long Sands Beach, nei pressi della cittadina di York, che Urgonski raggiunge a bordo di una Toyota SR5 a due porte. La piacevole giornata di vacanza è offuscata solo da una piccola ombra: Urgonski, infatti, trova sul parabrezza della sua auto una multa per il mancato rinnovo di pagamento del parcheggio, evidentemente “scaduto”. Senza pensarci troppo, l’uomo la infila nel vano portaoggetti della sua auto ripromettendosi di pagare al più presto, ma ben presto se ne dimentica: una disattenzione di certo senza dolo, che può capitare a chiunque.
Passano i mesi, poi gli anni, e la multa nel frattempo è finita in casa di Urgonski: ogni tanto l’uomo si imbatte nel fatidico pezzetto di carta e si ripromette di pagare, ma poi torna a dimenticarsene (e alzi la mano chi non si è mai trovato in una simile situazione!). Finalmente, a distanza di 42 anni, l’uomo mette in atto il proposito a lungo rimandato, e compila un assegno di 4 dollari (3 per la multa e 1 di “mora”) corredato da una lettera di scuse, inviandolo al Dipartimento di Polizia di York: un gesto tenero, forse buffo e in qualche modo commovente che colpisce il tenente John Lizanecz, soprattutto quando si rende conto che la multa pagata non risale al 2018 come inizialmente crede, ma a ben 40 anni prima!
Lizanecz decide di non incassare l’assegno, e si limita a chiedere all’ “automobilista pentito” il permesso di riportare la vicenda su Facebook: storie simili non si sentono tutti i giorni e lo stesso Lizanecz, in tanti anni di carriera, ha ammesso di non essersi mai imbattuto in un episodio di questo genere!
Oggi l’assegno è incorniciato e appeso alla stazione di polizia di York e Urgonski ha già dichiarato alla stampa che, ora che la sua mancanza è stata perdonata, non vede l’ora di tornare nella graziosa cittadina di mare e magari di incontrare il tenente che lo ha “graziato” del pagamento della multa: il litorale del Maine è davvero piacevole, e gli abitanti del luogo imbattibili quanto a cortesia, ha detto l’automobilista.
Non solo: colpisce anche sapere quale sarebbe, negli USA, l’importo attuale della multa per una simile violazione, ovvero 35 dollari + 15 per il ritardo nel pagamento, che raddoppia una sola volta e per sempre in caso di ritardi ulteriori. Inutile dire che una simile vicenda potrà apparire alquanto bizzarra a noi italiani, troppo spesso inclini a fare i furbi quando si tratta di multe e parcheggio e forse meno propensi – salvo le debite eccezioni – ai ravvedimenti tardivi, anche perché abituati a importi e more ben più salate!