Il sospetto lo coltiviamo tutti da sempre, ma a corroborarlo è arrivato adesso una ricerca condotta da Direct Line, società leader nell’ambito delle assicurazioni: ricerca che evidenzia come il parcheggio, in qualunque situazione o forma, rappresenti la bestia nera della stragrande maggioranza degli automobilisti.
Secondo quanto risulta dai risultati del sondaggio, i parcheggi ‘ che siano liberi, a pagamento o per residenti ‘ sono sempre più diffusi in Italia: il 66% del campione di intervistati, infatti, afferma di abitare in una zona con parcheggi delimitati da strisce blu o gialle. Cosa ritenuta dai più (65%), peraltro, positiva: la presenza di strisce – affermano alcuni – garantisce il diritto al parcheggio dei residenti (34%). Inoltre le strisce sono ritenute utili (dal 31% degli interpellati) ad arginare il problema del parcheggio selvaggio. Una nutrita percentuale (sul 35%) tuttavia, non è d’accordo, ritenendo che i parcheggi blu e gialli causino troppa difficoltà a chi vuole usare l’auto in città .
Cià², fortunatamente, pare non inficiare la buona condotta degli automobilisti (ma sarà vero?, non possiamo evidare di domandarci, con una punta di malizia); l’87% del campione si dichiara ligio come un angioletto in quanto a disciplina; in particolare, il 74% dichiara di rispettare sempre le regole del codice per evitare spiacevoli multe, e il 13% (a ben vedere, un po’ pochino) paga regolarmente, non tanto per senso civico quanto per un freddo calcolo di convenienza economica.
Solo un 6% di intervistati ammette che vorrebbe rispettare le regole, ma non riesce a farlo a causa della mancanza di parcheggi in città . Mentre un altro 6% ,alla faccia della sincerità , non si fa scrupoli nell’affermare di non rispettare mai le direttive nelle soste temporanee e di praticare il famigerato parcheggio selvaggio.
Come è prevedibile, analizzando i dati per fasce d’età , i più attenti alle regole risultano gli intervistati Direct Line tra i 35 e i 44 anni (81%), mentre i più ribelli sono i giovani 18-24enni (60%).
Ma veniamo all’ultima parte della ricerca, particolarmente interessante perchè mette in evidenza e valorizza le idee degli automobilisti circa la gestione dei parcheggi nei centri urbani. Il 53% degli italiani che hanno partecipato al sondaggio, per esempio, vorrebbe fossero create più aree parcheggio gratuite, ma emergono anche posizioni più lungimiranti ed ecocompatibili: il 38% del campione propone infatti di attivare un servizio navetta gratuito che colleghi il centro città con i grandi parcheggi, il 35% desidererebbe una diminuzione del costo dei parcheggi sotterranei del centro, mentre un ulteriore 34% vorrebbe risolvere il problema con un biglietto scontato per i mezzi pubblici, magari da distribuire nei grossi parcheggi periferici. Dato curioso, infine, la presenza di un 13% di nostalgici della deregolamentazione che suggerisce la totale cancellazione delle strisce.
‘Nonostante le discussioni che l’argomento suscita da sempre ‘ ha commentato Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line ‘ il sondaggio rivela quanto gli automobilisti italiani siano in realtà responsabili e attenti alla problematica. Crediamo sia corretto contribuire a diffondere il pensiero degli italiani rispetto ad un tema coì caldo e sentito, soprattutto nelle grandi città . Sappiamo ormai tutti quanti che il futuro è tracciato e che non sia più possibile prescindere da aree di sosta urbane regolamentate e compatibili con una mobilità sostenibile. Per questo abbiamo voluto attirare l’attenzione su quelle situazioni non corrette come il parcheggio selvaggio, che oltre a deturpare il territorio, rendono le strade pubbliche meno fruibili e sicure per cittadini’.